• pipes network
• radiant floor
• fancoil
• convector
• radiators
• hydronic system
• impianti a collettore complanare
• impianti monotubo
• impianti a due tubi
• valvole
• dispositivi di bilanciamento
• tubazioni
• reti di distribuzione
• pannelli radianti
• ventilconvettori
• convettori
• radiatori
• terminali d'impianto
• impianti di condizionamento ad acqua
• pipes
• balancing devices
• valves
• two-pipe systems
• one-pipe systems
• manifold systems

L’obiettivo di questo lavoro è quello di individuare modelli ed equazioni da implementare al calcolatore, in modo da simulare le condizioni di funzionamento delle reti di distribuzione e dei terminali degli impianti di condizionamento idronici.

Nella prima parte vengono analizzati i principali terminali ad acqua: radiatori, convettori, ventilconvettori e pannelli radianti. Per ognuno di essi vengono descritte le più comuni tipologie, applicazioni e tecniche di dimensionamento tradizionali, al fine di individuare i fenomeni e le grandezze fisiche che

maggiormente ne influenziano la resa termica. Sulla base di queste considerazioni, vengono presentati dei sistemi di equazoni, la cui risoluzione permette di valutare le prestazioni dinamiche del terminale in funzione delle condizioni di alimentazione (temperatura e portata) e dei parametri ambientali del locale servito (temperatura e umidità).

Nella seconda parte vengono presentate le tipologie di impianti ad acqua attualmente utilizzati per la distribuzione del fluido termovettore. Vengono descritte le caratteristiche principali, le tradizionali tecniche di dimensionamento e i componenti che tipicamente costituiscono questi sistemi.
Per la loro simulazione, ad ogni componente viene associata una specifica equazione che lega la sua portata alla perdita di carico che si verifica nel suo attraversamento. Il sistema di equazioni per l'intera rete viene quindi chiuso attraverso bilanci di massa e quantità di moto.

I modelli descritti possono essere utilizzati sia in fase di progettazione, sia in fase di monitoraggio e diagnostica, in quanto mostrano gli effetti dinamici di ogni componente sul grado di bilanciamento dell'impianto e sulla potenza termica scambiata in ciascuno dei locali serviti (esempio: regolazione

di locale con chiusura di uno o più terminali). E' quindi possibile valutare i fabbisogni energetici stagionali basandosi sulle reali condizioni di funzionamento, piuttosto che su quelle nominali o di riferimento.