• controllo
• costing
• commessa
• complessità

Il presente lavoro nasce e si sviluppa intorno alle esigenze e alle aspettative di un’azienda operante su commessa nel settore metalmeccanico, il cui processo di sviluppo dimensionale ha subito una forte accelerazione nell’ultimo decennio.
La penetrazione in nuovi mercati, la crescita del fatturato, l’ampliamento della gamma produttiva e dunque l’incremento delle dimensioni in generale, non sono stati accompagnati da altrettanti cambiamenti degli strumenti di controllo manageriale. In particolare il sistema di costing non rappresenta adeguatamente la complessità della realtà economico-produttiva aziendale, caratterizzata da una tipologia d’offerta estremamente eterogenea ed in continua evoluzione; ciò si riflette sull’impossibilità di ottenere un’informazione sui costi di produzione adatta a supportare i giudizi di convenienza e le iniziative di miglioramento della redditività aziendale.
I risultati negativi recentemente conseguiti e le forte pressioni competitive emergenti dai mercati di riferimento, hanno portato l’azienda ad interrogarsi sul proprio futuro e a chiedersi quali strade intraprendere per risollevare la redditività.
L’obiettivo che si pone la tesi è quello di proporre un ridisegno del sistema di costing adottato dall’azienda, in modo da ristabilirne la coerenza con il nuovo assetto aziendale ed il mutato contesto ambientale. Il lavoro nella prima parte delinea il profilo dell’azienda e le principali caratteristiche del suo sistema di controllo manageriale, mentre nella seconda parte, dopo l’esame della letteratura sul tema, presenta una proposta di ridisegno del sistema di costing.