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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02062009-104013


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
MICCHI, IOLANDA
Indirizzo email
iolanda.micchi@libero.it
URN
etd-02062009-104013
Titolo
Il benessere in piccioni ricoverati presso un centro di recupero: valutazione degli endoparassiti e dei principali indici fisiologici di stress
Dipartimento
MEDICINA VETERINARIA
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
Relatore Prof. Perrucci, Stefania
Relatore Dott. Ceccherelli, Renato
Relatore Dott. Gazzano, Angelo
Parole chiave
  • centro di recupero selvatici
  • welfare
  • stress
  • piccione
  • parassitosi
Data inizio appello
06/03/2009
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
06/03/2049
Riassunto
Il rilascio di glucorticoidi rappresenta la risposta ad uno stimolo stressante; nel caso di uno stress cronico ciò può essere causa di immunosoppressione. Gli animali ospitati in un centro di recupero affrontano numerose situazioni stressanti quali la cattura, il trasporto, la patologia che ne ha causato il ricovero ed il ricovero stesso. Da queste osservazioni è nata la necessità di verificare lo stato di benessere di 32 piccioni (Columba livia). ospitati nel Centro di Recupero Uccelli Marini e Acquatici (CRUMA) di Livorno mediante l’utilizzo di parametri ematici, globuli rossi, globuli bianchi, ematocrito, formula leucocitaria, rapporto eterofili/linfociti (H/L), considerati validi indicatori stress. Contemporaneamente, è stato anche verificato se lo stress può influenzare la popolazione endoparassitaria, sia qualitativa che quantitativa e, viceversa, se la presenza e la quantità di alcuni endoparassiti può influenzare la risposta allo stress da parte dell'animale.
Per la valutazione qualitativa degli endo-parassiti, campioni fecali prelevati dagli animali esaminati sono stati analizzati a fresco e previa flottazione con una soluzione a bassa densità (ps: 1,200). Per consentire l’identificazione dei coccidi il materiale fecale è stato stemperato in bicromato di potassio al 2,5%. Nel caso di Trichomonas gallinae, un tampone strisciato nel gozzo è stato poi microscopicamente esaminato. Per le analisi quantitative è stata utilizzata una tecnica di McMaster modificata con sensibilità di 50 opg/upg. I piccioni sono stati divisi in tre gruppi: parassitati e con altre patologie, parassitati senza altre patologie evidenti e controlli non parassitati e senza patologie evidenti ed osservati per un periodo di 28 giorni. I dati ottenuti sono stati analizzati statisticamente. Dai risultati ottenuti non è emersa alcuna differenza fra i due gruppi di piccioni parassitati (con e senza altre patologie evidenti) che quindi sono stati considerati come unico gruppo. Al contrario del gruppo dei parassitati, nel gruppo di controllo è stata osservata una diminuzione significativa del rapporto H/L ed un aumento dei globuli rossi, indicativi di un adattamento degli animali al nuovo ambiente. Gli endoparassiti isolati sono stati, in ordine di frequenza, Eimeria labbeana (77,7%), Trichomonas gallinae (72,2%), Capillaria spp.(44,4%), Ascaridia columbae (22,2%) e spiruridi (11,11%).

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