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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02052013-163205


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
TINGHI, EDOARDO
Indirizzo email
edoardotinghi@gmail.com
URN
etd-02052013-163205
Titolo
"Caratterizzazione geotecnica e studio di fattibilità per la costruzione del nuovo molo crociere nel porto di La Spezia"
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA IDRAULICA, DEI TRASPORTI E DEL TERRITORIO
Relatori
relatore Prof. Lo Presti, Diego Carlo
Parole chiave
  • pozzi
  • cofferdam
  • banchina crociere
  • caratterizzazione geotecnica
Data inizio appello
25/02/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/02/2053
Riassunto
RIASSUNTO ANALITICO

Obiettivo della presente Tesi di Laurea Specialistica è fornire una caratterizzazione geotecnica, chiara e di facile interpretazione, della successione dei terreni sui quali andranno ad insistere le fondazioni profonde del nuovo crociere all’interno del Porto di La Spezia. Nell’ambito del presente lavoro è stato effettuato anche uno studio preliminare di fattibilità dell’opera nel suo complesso.
Quindi il lavoro è stato suddiviso sostanzialmente in due importanti macro-aree di riferimento:
1) La costruzione del modello geologico-stratigrafico con l’esplicitazione del modello geotecnico e dei relativi parametri di resistenza dei terreni facenti parte del sottosuolo dove verranno inserite le fondazioni profonde della struttura.
2) L’analisi di fattibilità preliminare dell’opera, con la determinazione dei valori del carico limite dei terreni sotto i carichi di esercizio e dei cedimenti relativi alle fondazioni profonde ipotizzate.
All’interno della prima macro-area sopracitata si possono distinguere varie fasi in cui è stato articolato il lavoro.
Nella prima fase sono stati analizzati tutti i risultati della campagna di indagini effettuata, che ha visto l’esecuzione di perforazioni di sondaggio con prelievo di campioni indisturbati, di prove penetrometriche statiche con piezocono (CPTUwd) e di una prova penetrometrica statica standard/dinamica (CPTU/DPSH).
Nella seconda fase sono stati elaborati tutti i dati ricavati dalle prove penetrometriche ed è stata ricavata attraverso il programma di calcolo “CPeT-IT” (GeoLogismiki 2011) la suddivisione stratigrafica del sottosuolo sia la. La successione stratigrafia ricavata con tale metodologia è stata poi confrontata con quello ricavato dalle schede stratigrafiche dei sondaggi ed elaborato dai Tecnici della Ditta “EptaConsult s.c.r.l.”.
La terza e ultima fase è stata quella, una volta delineati gli orizzonti stratigrafici, della determinazione dei parametri di resistenza (angolo di resistenza al taglio e resistenza al taglio non drenata) e di deformabilità di tutti i terreni costituenti il sottosuolo.
Passando all’analisi di fattibilità geotecnica, dopo aver ipotizzato le tipologie di fondazioni profonde, sono state eseguite verifiche al carico limite per i terreni sollecitati dai pali di fondazione e verifiche di deformabilità per i terreni sottostanti i pozzi e i “cofferdam” presenti.
Visto l’elevato valore dei cedimenti che presenta il terreno sotto l’azione dei carichi d’esercizio, l’esecuzione della banchina con la tipologia di fondazioni ipotizzate risulta sconsigliabile e quindi sarebbe opportuno, partendo dalla caratterizzazione geotecnica ricavata dalla presente tesi in oggetto, studiare una soluzione alternativa come quella dei cassoni autoaffondanti.
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