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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02022016-133926


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PICCHI, LORENZO
URN
etd-02022016-133926
Titolo
La diffusione del doping nello sport amatoriale: domanda, offerta, prevenzione.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
MARKETING E RICERCHE DI MERCATO
Relatori
relatore Prof. Manfredi, Pietro
Parole chiave
  • CVD
  • CONI
  • prevention
  • prevenzione
  • doping supply
  • offerta di doping
  • doping demand
  • domanda di doping
  • to dope
  • sport amatoriale
  • amteur sports
Data inizio appello
22/02/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Obiettivo di questo elaborato è studiare le caratteristiche principali del fenomeno doping nello sport amatoriale e le ragioni che sottostanno alla sua sempre più capillare diffusione; cercare di ricostruire il mercato illecito delle sostanze dopanti individuando, quanto più precisamente possibile, gli attori della domanda e dell'offerta; presentare infine le moderne strategie di contrasto e prevenzione, individuandone le criticità e valutando possibili linee di intervento future. Nel capitolo intitolato "Doping e salute" viene brevemente introdotto il problema generale dell'abuso consumistico di farmaci, pratica che risulta ormai estremamente diffusa in ambito sportivo, e vengono elencate e descritte in sintesi le sostanze più frequentemente utilizzate per migliorare le prestazioni. Il capitolo successivo, intitolato "Le varie facce del doping", propone un'analisi completa del mercato delle sostanze proibite: la domanda di doping viene indagata nelle sue principali sfaccettature, dalla moderna società iper-medicalizzata alla domanda di sostanze proibite in Italia, estremamente significativa presso gli sportivi amatoriali; l'offerta di doping viene analizzata considerando tutta la filiera commerciale, dai suppliers ai traffici che alimentano il mercato illecito; la parte finale del capitolo presenta i trend che hanno caratterizzato il fenomeno doping in Italia nel periodo 2003-2014 ed espone le principali criticità dei dati statistici ufficiali. Il capitolo intitolato "Prevenzione: limiti e possibili linee di intervento", evidenzia le problematiche delle attività di contrasto alla diffusione del doping, esponendo la necessità di investire in oculate campagne di comunicazione, di collaborare con medici ed operatori sanitari e di valorizzare l'attività formativa di scuola e famiglia, così da trasmettere ai giovani la cultura di uno sport pulito ed i valori di uno stile di vita sano; descrive inoltre il triplice approccio con cui la Commissione europea affronta il problema doping e propone un resoconto dei principali studi in materia condotti nel nostro paese attorno agli anni 2000: si tratta di iniziative finalizzate alla prevenzione che offrono anche molti spunti per valutare caratteristiche ed entità del fenomeno doping in Italia. Il capitolo finale della tesi, intitolato "Conclusioni", consiste in un sintetico riepilogo delle questioni precedentemente affrontate ed espone le principali migliorie che, in base ai più recenti dibattiti sull'argomento, possono essere approntate alla lotta contro il doping.
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