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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02022007-154257


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Martini, Federica
URN
etd-02022007-154257
Titolo
Progetto di cassa di laminazione sul fiume Magra in località Filattiera
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA CIVILE
Relatori
Relatore Venutelli, Maurizio
Relatore Prof. Milano, Valerio
Relatore Ing. Viti, Carlo
Parole chiave
  • cassa
  • laminazione
  • espansione
  • Magra
Data inizio appello
26/02/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto

Il presente lavoro di tesi è finalizzato alla progettazione di una cassa di laminazione in grado di mettere in sicurezza il tratto del Fiume Magra situato a monte della confluenza con il Torrente Bagnone, nell’ambito Idrografico Omogeneo I o medio-alto”.
Il problema del rischio idraulico è stato affrontato partendo da un’analisi effettuata dall’Autorità di Bacino. Nel tratto in esame è stato difatti previsto il progetto di una cassa di laminazione in derivazione da realizzare nella “piana di Filattiera,” (provincia di Massa Carrara).Tale progetto si inserisce in un quadro di interventi, volti alla salvaguardia dei centri abitati e delle infrastrutture a rete.
Nella prima fase sono state raccolte tutte le informazioni relative all’area d’influenza della cassa di laminazione presso gli Enti competenti (Autorità di Bacino), al fine di definire gli idrogrammi di piena per vari tempi di ritorno.
In funzione degli interventi strutturali (previsti a monte dall’Autorità di Bacino) sono stati quindi calcolati gli idrogrammi di piena di ridotti.
Con l’ausilio delle sezioni relative all’area ospitante la cassa, si è poi calcolato il volume massimo di laminazione, é l’ubicazione delle opere di sfioro ed è stata evidenziata la necessità di suddividere la cassa in più moduli, dal momento che il dislivello tra la sezione di monte e quella di valle era rilevante.
Partendo da tale ipotesi si è scelto di progettare due diverse opere di laminazione differenziate esclusivamente per modalità di alimentazione
Partendo dai rilievi delle sezioni idrauliche delle aste fluviali è stato costruito il modello idraulico per la verifica dei deflussi a moto vario implementato con l’utilizzo del software Hec-Ras.
In ultimo è stato affrontato lo studio dei manufatti di sfioro, necessario per garantire il massimo volume di laminazione compatibile con la capacità naturale della cassa progettata, di cui si è valutata l’efficienza.
In funzione dei profili a moto vario conseguenti alla laminazione delle portate massime, sono state poi verificate le sezioni idrauliche di progetto tali da garantire un franco idraulico minimo