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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02022005-090851


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Fornino, Giovannina
URN
etd-02022005-090851
Titolo
CARATTERIZZAZIONE CHIMICA E SPETTROSCOPICA DI TAR DI PIROLISI ED ALTRI SOTTO-PRODOTTI DI INCOMLPETA OSSIDAZIONE DEL CARBONIO
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
CHIMICA
Relatori
relatore Valentini, Giorgio
relatore Bonfanti, Loretta
Parole chiave
  • ANALISI
  • PRODOTTI
  • CARBONE
  • DEVOLATILIZZAZIONE
  • PIROLISI
Data inizio appello
17/02/2005
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
17/02/2045
Riassunto
L’attività svolta nel corso della presente tesi è stata orientata allo sviluppo ed all’applicazione di tecniche analitiche di tipo chimico e spettroscopico (SEC-UV, SEC-Fluorescenza) per la caratterizzazione di miscele complesse di composti organici (tar e sotto-prodotti di incompleta ossidazione del carbonio) isolabili nei processi di conversione termica e termo-ossidativa di materiali carbonacei realizzati su un reattore in scala di laboratorio.
La caratterizzazione è stata finalizzata ad individuare e a seguire l’evoluzione di proprietà di queste miscele complesse in funzione di parametri legati al grado di avanzamento del processo di conversione del carbonio organico, in particolare il tempo di residenza alla temperatura massima di pirolisi. In tale modo è stato possibile descrivere e rappresentare le trasformazioni che queste specie subiscono nel loro insieme, pur senza la necessità di definire nel dettaglio la loro composizione chimica, ma utilizzando criteri di classificazione legati alla distribuzione dei pesi molecolari ed alle proprietà spettroscopiche delle diverse classi. L’attività ha permesso di verificare la validità della metodologia di indagine messa a punto per fornire informazioni originali sulla formazione/distruzione di alcune classi di microinquinanti organici (es. PAH), di tar e di altri sotto-prodotti di incompleta ossidazione del carbonio, quali il soot ed il particolato fine carbonioso. L’applicazione del metodo ha permesso di discriminare in modo sensibile il comportamento termico in condizioni pirolitiche di due carboni di rango diverso di interesse applicativo per la generazione termoelettrica. Sulla base dei dati sperimentali acquisiti sono stati individuati percorsi originali di elaborazione/interpretazione che hanno messo in luce il notevole ed originale significato informativo realizzato attraverso lo studio permettendo di individuare notevoli potenzialità di sviluppo della metodologia applicata.
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