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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02012017-093417


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DELL'OMO, MARTA
URN
etd-02012017-093417
Titolo
Potenziamento delle Funzioni Esecutive: il ruolo delle Nuove Tecnologie nello sviluppo tipico e in alcuni disturbi del neurosviluppo
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Dott.ssa Pecini, Chiara
Parole chiave
  • Disturbi del Neurosviluppo
  • Funzioni Esecutive
  • Potenziamento
  • Robotica Educativa
  • Tele-Riabilitazione
Data inizio appello
27/02/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le Funzioni Esecutive sono considerate abilità cognitive superiori, caratteristiche della specie umana. Secondo i modelli teorici più recenti, appartengono a questo dominio la memoria di lavoro, la capacità di inibizione e la flessibilità cognitiva. Le traiettorie di sviluppo delle diverse componenti del funzionamento esecutivo hanno andamenti specifici, ma profondamente interconnessi gli uni agli altri. Dalla letteratura emerge inoltre un importante coinvolgimento delle Funzioni Esecutive in molteplici disturbi del neuro-sviluppo tale per cui sono necessari strumenti di potenziamento o riabilitazione delle stesse. A questo scopo le nuove tecnologie informatiche ed elettroniche possono rappresentare strumenti flessibili e fortemente motivanti nei bambini con disturbo del neurosviluppo.
Questo lavoro è finalizzato alla descrizione di tre studi sperimentali sull’utilizzo delle nuove tecnologie nel potenziamento delle Funzioni Esecutive in tre popolazioni specifiche. Il primo studio verte sull’utilizzo del programma di Teleriabilitazione CogMed in un gruppo di bambini con diplegia spastica. I risultati mostrano un significativo incremento nelle componenti di memoria di lavoro e inibizione con ricadute su alcune abilità visuo-prassiche. Il secondo studio presenta l’efficacia di un laboratorio di Robotica Educativa in un campione di bambini con sviluppo tipico di età pre-scolare, da cui emergono miglioramenti soprattutto nella memoria di lavoro visuo-spaziale e controllo inibitorio. Infine la terza esperienza descrive la possibile applicabilità dell’intervento di Robotica Educativa in un piccolo gruppo di bambini con Sindrome di Down.
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