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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02012010-130617


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
LAZZINI, MICHELE
URN
etd-02012010-130617
Titolo
Valutazione della vulnerabilità sismica di un edificio scolastico nel Comune di Borgo a Mozzano (LU)
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE
Relatori
correlatore Ing. Nardini, Luca
correlatore Arch. Signorini, Nicola
relatore Prof. Salvatore, Walter
Parole chiave
  • vulnerabilià sismica
  • edifici esistenti
Data inizio appello
23/02/2010
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
23/02/2050
Riassunto
Il rischio sismico in Italia rappresenta una problematica di ampie dimensioni soprattutto in relazione al costo sociale: infatti, come ha dimostrato il recente sisma del 6 Aprile 2009 in Abruzzo, gli effetti del terremoto possono provocare non solo la perdita di vite umane, ma anche un generale impoverimento (non solo economico) della popolazione colpita.
La mitigazione del rischio sismico sul patrimonio edilizio esistente, è direttamente attuabile con l’individuazione dei fattori di vulnerabilità del singolo edificio, sia a livello globale che locale. Ciò consiste nel prevedere il comportamento e la risposta della struttura all’azione sismica, evidenziandone tutti gli aspetti critici. In effetti gli edifici esistenti, realizzati senza il rispetto dei moderni criteri antisismici di progetto e verifica, possono risultare esposti a meccanismi di collasso locali e globali che ne riducono la possibilità di sopravvivenza all’evento.
Nella prima parte del presente studio sono trattati i principali criteri che governano il comportamento sismico degli edifici in c.a., che costituiscono gran parte del patrimonio esistente in Italia. A tal proposito, rivestono un ruolo fondamentale sul comportamento strutturale aspetti quali la duttilità strutturale, il tipo di meccanismo di collasso, la configurazione dei dettagli costruttivi e la regolarità strutturale. Inoltre è introdotto l’approccio normativo della nuova normativa italiana (NTC 2008) per la valutazione della sicurezza per gli edifici esistenti, che prevede come fase iniziale basilare quella conoscitiva della struttura mediante l’introduzione dei livelli di conoscenza. Tali livelli sono funzione del rilievo geometrico-strutturale, dei dettagli costruttivi e delle proprietà dei materiali esistenti.
Nella seconda parte è stata effettuata l’analisi strutturale e la valutazione della sicurezza di un edificio scolastico in c.a. sito nel comune di Borgo a Mozzano (LU) soggetto al Programma delle attività d’indagini su edifici pubblici in cemento armato in zona sismica della Regione Toscana. L’edificio, realizzato nel 1980, è stato progettato a soli carichi verticali in quanto la zona è stata classificata sismica solo a partire dal 2003. Il sistema strutturale è costituito da tre telai piani disposti nel senso del lato lungo dell’edificio, e ortogonali all’orditura dei solai; i telai sono costituiti da travi a coltello con sezione rettangolare e da pilastri sia a sezione quadrata che rettangolare. La fase di indagine costituita dall’analisi critico-storica dell’edificio, da rilievi per la verifica della geometria strutturale, e da prove in situ per la caratterizzazione meccanica dei materiali, ha fornito i dati necessari alla valutazione, globale e locale, dei fattori di vulnerabilità sismica dell’edificio. È stato quindi realizzato un modello tridimensionale a elementi finiti, con il quale si sono condotte le verifiche di resistenza mediante un’analisi dinamica lineare.
I risultati della valutazione effettuata mostrano un elevata incidenza delle irregolarità (in pianta ed in elevazione) sul comportamento globale dell’edificio, a livello locale si sono riscontrati dettagli costruttivi tali da non consentire lo sviluppo di meccanismi duttili di collasso, ma esponendo la struttura a probabili crisi fragili per taglio
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