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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01302014-115031


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
SILVESTRI, MARIASIMONA
URN
etd-01302014-115031
Titolo
TERME DEL CORALLO E DINTORNI. Un nuovo ingresso alla citta' di Livorno: l'atelier, la galleria, il parco
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Dringoli, Massimo
relatore Prof. Losa, Massimo
relatore Ing. Leandri, Pietro
relatore Ing. Chetoni, Gianfranco
relatore Prof. Pierini, Roberto
Parole chiave
  • sottopasso
  • terme
  • piazza Dante
  • parcheggio scambiatore
  • livorno
  • galleria
  • design
  • terme del corallo
  • corallo
  • atelier
  • acque della salute
Data inizio appello
06/03/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questa tesi di laurea ha per oggetto principale il recupero delle terme del Corallo, capolavoro stile Liberty della città di Livorno, che da decenni sorgono abbandonate lungo viale degli Acquedotti, pesantemente segnate da un incendio negli anni Sessanta e occultate alla vista da un cavalca ferrovia. Obiettivo generale della tesi, svolta in collaborazione con il Comune di Livorno, è il potenziamento dell’accesso alla città di Livorno mediante un nuovo sottopasso e il riordino del nodo di scambio composto dalla stazione ferroviaria di Livorno, Piazza Dante, viale degli Acquedotti, Porta a Terra e le stesse Terme del Corallo.

Una prima fase conoscitiva si è concretizzata in un’attenta ricerca storica basata sulla documentazione bibliografica, archivistica e iconografica per quanto riguarda l’evoluzione del tessuto insediativo di Livorno, a partire dal primo abitato sorto come sobborgo del Porto Pisano. Ad essa si è affiancata la ricerca storica sul complesso termale delle Acque della Salute. La parte storica è stata accompagnata dalla stesura del quadro conoscitivo, possibile grazie all’analisi dello stato di fatto dell’edificato e della mobilità, composte di viabilità, parcheggi e piste ciclabili. Ognuno di questi elementi è stato classificato in funzione dell’importanza e dell’utilizzo.

Sulla base dei risultati ottenuti nelle prime due fasi, sono state individuate le strategie d’intervento ed è stato impostato il progetto, sviluppato dalla scala urbana alla scala architettonica. Il primo aspetto preso in considerazione è stata la ricerca di una alternativa all’attraversamento dei binari mediante l’eliminazione del cavalca ferrovia; la sostituzione di quest’ultimo con un sottopasso è stata individuata dopo un’attenta analisi che ha comportato la valutazione di fattibilità economica, funzionale e costruttiva di sei tracciati alternativi.
La nuova viabilità è stata raccordata con le arterie principali della città, vale a dire viale Carducci e la Variante Aurelia, grazie alla progettazione di tre nuove rotatorie, le quali sono state verificate a livello dimensionale.

Di concerto al nuovo sottopasso, del quale il tracciamento del nastro stradale e profilo altimetrico sono stati realizzati secondo il D.M. 5/11/2001, è stata progettata una viabilità interrata e un parcheggio a tre livelli sotto terra, che ha consentito di liberare piazza Dante dalle aree pavimentate e renderla completamente pedonale.
Per la progettazione di quest’area sono stati presi in considerazione gli elementi principali del tessuto urbano da mettere in relazione, quali l’asse individuato dal viale Carducci, la stazione centrale e le Terme del Corallo. L’arredo di Piazza Dante è stato completato con percorsi d’acqua, sedute, spazi di relazione e aree verdi, richiamandoci alla sistemazione storica della Piazza.
Il percorso progettuale, partito dal recupero delle Terme del Corallo, dopo aver risolto il tema del loro inserimento a livello territoriale, ritorna sul focus iniziale delle Terme con il progetto dell’atelier di moda.
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