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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01302009-162408


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BARDELLI, ANDREA
URN
etd-01302009-162408
Titolo
Proposta per una "diversa" dimensione. Pisa Citta-Fiera
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA
Relatori
Relatore Arch. Taddei, Domenico
Relatore Ing. Croce, Pietro
Relatore Ing. Fiorido, Massimo
Relatore Ing. Taccola, Raffaele
Parole chiave
  • Centro espositivo
  • Fiera
  • Ospedaletto
  • Pisa Fiera
  • Polo fieristico
Data inizio appello
05/03/2009
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
05/03/2049
Riassunto
Il presente lavoro di tesi nasce dall’idea di dare un nuovo volto all’area espositiva di Ospedaletto, proponendo un polo fieristico in grado di soddisfare le molteplici istanze di una città come Pisa, così ricca di risorse, e aggiornato allo stato dell’arte in materia di complessi fieristici.
Partendo da un attento studio dell’economia Pisana, giustificato dal proposito di individuare i settori forti dell’economia cittadina, ho individuato alcune peculiarità, quali la farmaceutica, la cultura e la ricerca, in cui Pisa si distingue; le quali, come succede a Firenze con la moda, a Carrara con il marmo e Arezzo con l’oro, citando le fiere sul nostro territorio, avrebbero bisogno di uno spazio espositivo all’avanguardia per crescere e rafforzare la loro immagine.
Inoltre, a Pisa, specialmente analizzando le proposte del Comune a breve termine, sono stati individuati altri settori, come quello del “turismo congressuale”, quello del turismo e quello della nautica (attualmente si sta cercando di riporta-re Pisa agli antichi splendori di Repubblica Marinara) in forte espansione. Tutto questo non è solo un capitale in grado di proliferare attraverso un polo fieristico e, dunque, di giustificarne l’ingente investimento per aggiornarlo, ma è addi-rittura parte integrante di quella che è la vita di un zona espositiva, se pensiamo alla concentrazione di tutti questi setto-ri che sarebbe possibile in particolari manifestazioni a tema. Quindi, non soltanto l’economia giustifica la realizzazione di un nuovo polo fieristico, ma, come precedentemente già accennato, lo stesso polo fieristico avrebbe il compito di sor-reggere l’economia e rilanciare la crescita e la visibilità.
Altra esigenza fondamentale è quella della strategicità del luogo. Un polo fieristico deve infatti essere al centro di una rete infrastrutturale in grado di servirlo nel migliore dei modi. L’area di progetto è situata in località Ospedaletto, una zona periferica di Pisa. Questo sito gode di una posizione ottimale, sia perché è caratterizzato da una tenue mobilità, tipica delle periferie, sia perché è servito da infrastrutture come l’autostrada E80 e la strada di grande comunicazione FI-PI-LI e sia perché si trova a due passi dall’aeroporto.
Inoltre, per complessi di tale è entità è fondamentale il problema della ricettività. I poli fieristici sono in grado di ospita-re migliaia di visitatori giornalieri e quindi necessitano di numerosi posti letto reperibili nelle immediate vicinanze. Questo esigenza è soddisfatta dalla presenza sul luogo di numerosi alberghi di recente edificazione, come il My Hotel Garibaldi, l’Accademia Palace e l’Hotel San Ranieri.
La progettazione del quartiere si è sviluppata a partire da un’analisi intorno alla natura del luogo che ha individuato due zone distinte: una industriale e una prettamente agricolo-abitativa. Da qui, l’idea di dar vita ad un complesso che si inse-risce armonicamente nel contesto, che sia, quindi, un prolungamento di ciò che lo circonda. Ne è nata una struttura che fa suoi sia il concetto di natura, caratterizzandosi come una sorta di quartiere verde, e a tale scopo ho deciso di ricorrere a materiali, come il cotto o il vetro, capaci di esaltare l’ambiente; sia il concetto di tecnologia, attraverso la disposizione degli edifici, in linea coi più moderni sviluppi dell’architettura del settore, e l’uso di materiali all’avanguardia come i pannelli di zinco-titanio.
Oltre alla progettazione architettonica del complesso intero, lo studio si è rivolto anche all’analisi strutturale di una por-zione di esso: il centro congressi.
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