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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01292019-123321


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DOMENICI, MARGHERITA
Indirizzo email
marghe.v90@hotmail.it
URN
etd-01292019-123321
Titolo
Studio della vulnerabilità sismica della Scuola Armando Diaz (FI): confronto tra metodi di analisi
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE E DELLE COSTRUZIONI CIVILI
Relatori
relatore Prof. Croce, Pietro
correlatore Prof.ssa Beconcini, Maria Luisa
Parole chiave
  • vulnerabilità sismica
  • sismica
Data inizio appello
25/02/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/02/2089
Riassunto
L’edificio oggetto di studio è la scuola elementare e materna Armando Diaz a Ponte a Mensola in provincia di Firenze. Nei primi due capitoli della tesi si è cercato di fornire una definizione esaustiva di vulnerabilità sismica e di rischio sismico e si è fornito un panorama generale sul territorio italiano per terminare ad “occhio di bue” sulla situazione fiorentina. Dal terzo capitolo si è iniziato a trattare il caso specifico di studio dettagliando le prescrizioni di normativa, partendo da un’analisi storico-critica fino ad arrivare alla valutazione della sicurezza che permette di stabilire se l’uso della costruzione possa continuare senza interventi oppure debba essere modificato o, ancora, se sia necessario procedere ad aumentare o ripristinare la capacità portante.
Al fine di valutare le risposte dell’edificio sotto l’azione dei carichi gravitazionali e quelli sismici sono stati utilizzati due software; il primo riprende il vecchio metodo POR degl ianni settanta con la modellazione ai macroelementi, implementato dal dottor Filippo Landi del Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale di Pisa che ha rinominato questo programma con il nome “E-Push”. Il secondo software è stato Aedes, PCM 2017, il quale utilizza una modellazione di tipo a telaio. Studiati e verificati i comportamenti della struttura in termini di resistenza e spostamento sotto l’azione sismica, si sono confrontati i risultati ottenuti. Si è infine proposto due interventi al fine di migliorare la risposta dell’edificio al sisma. Il lavoro affrontato vuole rappresentarsi come l’inizio di uno studio sistematico e attento dell’edilizia scolastica italiana, perchè i bambini sono patrimonio nazionale e la loro sicurezza deve essere tutelata.
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