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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01272020-194713


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CERAGIOLI, MARTINA
URN
etd-01272020-194713
Titolo
Il principio della prevalenza della sostanza sulla forma: profili teorici e casi applicativi.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Prof. Allegrini, Marco
Parole chiave
  • prevalenza della sostanza sulla forma
  • OIC 11
  • D.Lgs.6/2003
  • D.Lgs.139/2015
  • principi IAS/IFRS
  • redazione del bilancio
Data inizio appello
24/02/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
24/02/2090
Riassunto
Il principio della prevalenza della sostanza sulla forma rappresenta uno dei criteri cardine per la redazione del bilancio, il quale ha suscitato, fin dalla sua origine, numerosi dubbi circa il suo significato. L'origine storica di detto principio risale al 1989, anno in cui lo IASB (International Accounting Standard Board), organismo deputato all'emanazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS, ha approvato il quadro concettuale per la preparazione e presentazione del bilancio (Framework for the preparation of financial statements). Con il D.Lgs.6/2003, recante la riforma del diritto societario, il legislatore introduce, ampliando il contenuto del comma 1 dell'art.2423-bis c.c., il principio della prevalenza della sostanza sulla forma, vincolando i redattori del bilancio al rispetto della "funzione economica dell'attivo e del passivo considerato" durante la stesura dello stesso. Detta definizione ha provocato, tra gli interpreti e i soggetti predisposti alla redazione del bilancio, incertezze interpretative sul significato della funzione economica. A tal proposito, con il D.Lgs.139/2015, il legislatore ha deciso di eliminare l'inciso contenuto al comma 1 ed aggiunge il comma 1-bis all'art.2423-bis con cui stabilisce di tenere in considerazione la "sostanza dell'operazione o del contratto" nella fase di rilevazione e presentazione delle voci in bilancio. Ad integrazione delle norme civilistiche vige la normativa prevista dai principi contabili nazionali varati dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC), il quale dedica lo specifico documento OIC 11 alla finalità e ai postulati di bilancio, trattando in modo dettagliato il significato del principio in esame.
L’obiettivo di questa tesi è quello di fornire una rappresentazione del principio della prevalenza della sostanza sulla forma, sia dal punto di vista teorico, che sul fronte applicativo. L’elaborato è articolato in tre capitoli: nel primo capitolo viene fornita l’introduzione del criterio e la sua evoluzione all'interno dei principi contabili internazionali e nazionali, illustrando i problemi interpretativi legati al suo significato e le varie posizioni assunte dagli organi interessati. Il secondo capitolo sviluppa la portata applicativa del principio, mostrando, attraverso sei casi contabili, il cambiamento avvenuto nella rilevazione, valutazione ed esposizione delle voci di bilancio. In particolare, viene approfondito l’argomento dei ricavi, focalizzandosi sul Discussion paper pubblicato dall'OIC per l’emanazione di un unico principio contabile dedicato a questi ultimi, analizzando le risposte fornite da alcuni organismi professionali che hanno partecipato alla survey. Il terzo capitolo, infine, tratta l’eccezione legale al principio in esame, ovverosia il leasing finanziario: vengono analizzati i principi IAS 17 e IFRS 16 e come è avvenuta la transizione al nuovo principio. A tal fine è stata effettuata un’indagine, su un campione di quattro aziende quotate nel mercato regolamentato italiano, per verificare come è avvenuto il passaggio alle nuove disposizioni e, mediante un’analisi empirica, sono stati individuati i principali effetti dell’applicazione del nuovo principio.
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