• art. 182 quinquies
• prededucibilità
• concordato preventivo
• art. 182 quater
• finanziamenti prededucibili

L’obiettivo del presente lavoro è quello di analizzare il problema dei finanziamenti prededucibili nel concordato preventivo. Come spesso accade, anche per le imprese in bonis, il sostengo finanziario delle imprese in crisi è affidato all’intervento del credito bancario e all’intervento finanziario dei soci. Si pone il problema di quali incentivi offrire a tali soggetti al fine di superare la comprensibile diffidenza a sostenere finanziariamente un’impresa in conclamata difficoltà.

A tale scopo, nel primo capitolo verrà innanzitutto analizzata la procedura di concordato preventivo in generale, per poi passare all’incentivo della prededuzione della nuova finanza in un contesto storico e attuale.

Il secondo capitolo si concentrerà sull’analisi dell’art. 182-quater che disciplina l’incentivo della prededuzione della nuova finanza erogata in funzione o in esecuzione di un concordato preventivo e sull’analisi dell’art. 182-quinquies che disciplina la prededucibilità dei finanziamenti autorizzati dal tribunale in occasione della presentazione di una domanda di concordato preventivo, cercando, per entrambe le norme, di coglierne gli aspetti probleblematici.

Infine, il terzo capitolo tratterà il tema dei finanziamenti prededucibili nell’ipotesi di erogazione da parte dei soci, tema che desta particolare attenzione a causa del regime di postergazione legale a cui è assoggettato normalmente il rimborso di tali finanziamenti al ricorrere di determinati presupposti.