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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01272010-132319


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
GAVA, ORIANA
URN
etd-01272010-132319
Titolo
Caratteristiche chimiche del lago di Massaciuccoli.
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE AMBIENTALI
Relatori
relatore Dott. Doveri, Marco
Parole chiave
  • costanti di equilibrio
  • idrossiapatite
  • pCO2
  • eutrofizzazione
  • zone umide
Data inizio appello
12/02/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/02/2050
Riassunto
Una delle più importanti aree umide della Toscana, compresa nel Parco Naturale Regionale di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, è il sistema palustre-lacustre del Lago di Massaciuccoli. L'intero comprensorio è suddiviso tra i comuni di Viareggio e di Massarosa nella provincia di Lucca e di Vecchiano nella provincia di Pisa. La superficie del bacino ricopre approssimativamente 89 Km2, di cui circa 6,8 appartenenti al Lago. Occorre inoltre considerare i circa 9 Km2 dell'area di alimentazione esterna. Il rifornimento idrico è garantito anche da una falda sotterranea. L'area palustre comprende altri 1029 ha di specchi d'acqua, parte dei quali è ricoperta da un insieme di profonde lagune artificiali, frutto dell’attività di estrazione di sabbia silicea che vi si praticava fino a pochi decenni fa.
Il bacino del Massaciuccoli è caratterizzato da una fitta rete di canali e fossi, in parte naturali e in parte realizzati dall'uomo per bonificare i terreni palustri nella prima metà del '900. Le acque di tali canali trasportano grandi quantità di materiali solidi e di inquinanti, prevalentemente organici, provenienti sia dai residui delle bonifiche, sia dagli scarichi civili e industriali, sia dal dilavamento dei terreni agricoli. Questi ultimi rappresentano la principale fonte di nutrienti,che favoriscono l'insorgere di condizioni eutrofiche. Inoltre è da sottolineare la presenza di discariche di rifiuti solidi urbani (RSU) in un territorio estremamente sensibile e vulnerabile e, per di più, inserito in un’area protetta, all’interno della quale tutte le attività dovrebbero svolgersi seguendo i criteri della sostenibilità ambientale.
L'area lacustre-palustre del Massaciuccoli appartiene alle “Aree Umide Italiane di Importanza Internazionale”ed è segnalata come “Zona a Protezione Speciale” ai sensi della Direttiva CEE n° 409/1979, riguardante la conservazione degli uccelli selvatici in Europa Tale area è stata inoltre individuata dalla Regione Toscana come “Area sensibile e vulnerabile ai nitrati” secondo DLgs 152/99.. Fino ai primi anni ’80, il lago e i suoi canali sono stati ampiamente sfruttati sia come ricettori di apporti idrici provenienti dalle attività agricole ed industriali presenti nel comprensorio, sia come bacino di emungimento per l'irrigazione.
I fenomeni ecologici alla base del dissesto ambientale dell'intero sistema sono ben noti non solo alla comunità scientifica, ma anche alle Autorità locali e nazionali.
Il bacino del Lago di Massaciuccoli è parte del territorio gestito dall’ Ente Parco Regionale Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, istituito con Legge Regionale nel 1979 (L.R. 13/12/1979 n.61) sia allo scopo di tutelare le caratteristiche ambientali e storiche del litorale pisano-lucchese, sia per promuovere la ricerca scientifica. Il Parco si estende su una superficie complessiva di 23114 ha, posta a cavallo tra la Provincia di Pisa, in cui tocca i Comuni di Pisa, Vecchiano e S.Giuliano Terme, e la Provincia di Lucca, dove interessa i Comuni di Viareggio e Massarosa.
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