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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01262011-121021


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
GIULIACCI, FRANCESCA
URN
etd-01262011-121021
Titolo
Miglioramento della "schiusa" di uova di selvaggina: stima dell'eta della morte dell'embrione e possibili cause
Dipartimento
MEDICINA VETERINARIA
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
correlatore Prof. Bagliacca, Marco
controrelatore Prof. Mani, Paolo
relatore Dott. Fronte, Baldassare
Parole chiave
  • allevamento
  • sviluppo embrionale
  • fagiano
  • pernice
  • starna
  • schiusa
Data inizio appello
04/03/2011
Consultabilità
Completa
Riassunto
L'allevamento in cattività di molte specie di uccelli selvatici, è ancora oggi caratterizzato da performance riproduttive non comparabili con quelle di altri avicoli allevati per scopi alimentari. Inoltre, i dati disponibili in merito allo sviluppo embrionale delle specie selvatiche, sono ancora alquanto insufficienti, riferendosi più spesso a specie più note quali quelle allevate intensivamente. Invece, la possibilità di stimare l'età di morte dell'embrione in maniera abbastanza accurata, aiuterebbe a individuare le eventuali cause di morte dell’embrione e, conseguentemente, migliorare la schiusa delle uova.
Per questo motivo è stato condotto uno studio comparativo sullo sviluppo embrionale di fagiano (Phasianus colchicus), pernice (Alectoris rufa) e starna (Perdix perdix), specie diffusamente allevate in Italia a scopo faunistico venatorio. Per ognuna di queste specie, sono state contemporaneamente incubate 100 uova, tutte deposte nello stesso giorno della nona settimana di deposizione. Durante il periodo di incubazione, ogni giorno sono state prelevate 3 uova per ogni specie, procedendo immediatamente alla loro apertura, alla loro descrizione macroscopica, all’esecuzione di foto e, infine, di diversi rilievi morfometrici sull’embrione.
Le osservazioni macroscopiche effettuate ai diversi stadi di sviluppo embrionale, hanno permesso di determinare il giorno in cui diversi organi, parti anatomiche e/o strutture embrionali diventavano riconoscibili. In questo modo, quindi, è stato possibile ottenere sufficienti informazioni allo scopo di stimare l'età di morte dell'embrione con una approssimazione di circa un giorno. Inoltre, è stato anche rilevato uno sviluppo tendenzialmente più tardivo dello sviluppo embrionale e quindi di schiusa, della starna, rispetto al fagiano e alla pernice, ritardo complessivamente stimato in circa 12 ore.
Infine, i dati e le informazioni raccolte attraverso questo studio, hanno permesso di mettere a punto una serie di “strumenti” utili per giungere ad una rapida determinazione dell’età di morte dell’embrione da una parte, e dall’altra delle possibili cause nonché delle azioni da intraprendere allo di ridurre tale mortalità. Questi strumenti sono il MOSE (Manuale per l’Osservazione dello Sviluppo Embrionale), lo SDE (Scheda per la Determinazione dell’Età dell’Embrione), ed infine, il DCM (quadro sinottico per la Determinazione delle Cause di Morte).
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