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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01242018-182842


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BATTISTINI, SILVIA
URN
etd-01242018-182842
Titolo
Il calcolo del costo di prodotto e scelte di convenienza economica: il caso "TF Marine srl"
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Dott. Capodaglio, Alessandro
Parole chiave
  • scelte di convenienza economica
  • costo di prodotto
  • contabilità per centri di costo
Data inizio appello
19/02/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
19/02/2088
Riassunto
L’elaborato presentato riguarda il caso Tf Marine s.r.l., dove di recente è stata avviata l’attività di produzione di bollitori per il settore marino.
La necessità di implementare un sistema di controllo di gestione è riconducibile alla turbolenza ambientale che interessa l’attuale contesto economico che ha portato alla diffusione di sistemi di programmazione e controllo. Per dirigere un’azienda diviene necessario dotarsi di strumenti di supporto alle decisioni in grado di orientare l’operato dei manager. Ne consegue che il processo di controllo svolto confrontando i risultati programmati con quelli effettivi orienta l’azienda alla realizzazione della strategia.
Da notare come tutte le informazioni trattate nel lavoro ed ottenute da un sistema di contabilità analitica, siano destinate ad uso interno per guidare il management nell’attività decisionale. Una volta compresa la valenza del concetto di costo è importante la tipologia ed il metodo di calcolo.
Dato che l’obiettivo sottostante al processo di controllo è la salvaguardia della redditività aziendale, più che porre attenzione al risultato economico realizzato dall’impresa nel complesso, è necessaria la focalizzazione sulle singole parti che la compongono. Perciò si manifesta l’esigenza di determinare vari oggetti di costo diversi dall’azienda considerata come unica entità che permettano di mettere in luce il procedimento di formazione del reddito. In sostanza, non è sufficiente effettuare un’analisi delle performance a livello complessivo, essa va calata sulle componenti che influiscono sulla redditività aziendale portando ad un restringimento dell’oggetto di calcolo.
Nell’elaborato il modello di contabilità analitica trattato sottende un’organizzazione per centri di costo, dove i costi dei fattori produttivi vengono attribuiti ai centri in cui sono governati. Una volta scelto l’oggetto di riferimento si potrà calcolare il costo di prodotto per tanto il metodo dei centri di costo può essere definito versatile poiché si adatta a più esigenze: permette di calcolare il costo di prodotto e di eseguire l’analisi degli scostamenti.
Per implementare tale sistema saranno però necessari cambiamenti sia a livello organizzativo che di mentalità e cultura aziendale.
Per quanto riguarda il primo aspetto l’azienda dovrà inserire nuove figure professionali dedicate nonché modificare i sistemi informativi utilizzati. Sarà ulteriormente necessario ampliare lo spirito di controllo all’intera organizzazione per permettere alle informazioni rilevanti di pervenire a tutti i livelli della stessa evitando di rimanere dei meri strumenti nelle mani dell’alta direzione.
In tale ottica sarà possibile pervenire ad un continuo monitoraggio delle risorse utilizzate dai centri, una verifica dell’efficienza del processo produttivo nonché la creazione di informazioni fondamentali per la successiva implementazione di un sistema di budgeting.
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