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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01242018-093957


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CRUCIATA, VIOLA
URN
etd-01242018-093957
Titolo
LA CRISI DI IMPRESA ANCHE ALLA LUCE DELLA L.D. 155/2017
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Prof. Poddighe, Francesco
Parole chiave
  • crisi di impresa
  • riforma organica della legge fallimentare
Data inizio appello
19/02/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nell’ultimo decennio il diritto fallimentare italiano ha attraversato uno stato di continuo mutamento. Dal 2005 il legislatore ha dato avvio ad una serie di riforme che hanno scardinato le caratteristiche della Legge Fallimentare del 1942, al fine di adeguare quest’ultima ai mutamenti intervenuti nel contesto economico e sociale. Tale evoluzione, caratterizzata dalla decretazione d’urgenza o dall’intervento su singoli aspetti delle procedure, si è basata principalmente sulla progressiva affermazione della concezione che vede le procedure concorsuali come istituti orientati non all’eliminazione, bensì alla salvaguardia delle aziende in crisi.
Con la L.D. 19 ottobre 2017, n.155, si prospetta una profonda rivisitazione del diritto fallimentare, prevedendo, per la prima volta, una riforma organica dell’intero sistema concorsuale che allinea l’Italia alla maggior parte degli altri paesi europei. Tra le principali novità arriva la procedura di allerta pre-crisi, è ampliato lo spettro applicativo degli accordi di ristrutturazione e il concordato preventivo “liquidatorio” diventa residuale, mentre è incentivata la formula in continuità aziendale. La liquidazione giudiziale sostituirà l’attuale disciplina del fallimento e sarà ampliata l’applicazione dell’istituto dell’esdebitazione. Infine, viene colmata la lacuna normativa per il dissesto dei gruppi di imprese.
La crisi, dunque, viene considerata come eventualità fisiologica per l’impresa e non più uno stigma morale.
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