ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01242014-154255


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MANNUCCI, MARCO
URN
etd-01242014-154255
Titolo
Reingegnerizzazione in ottica SOA della piattaforma software di Poste Italiane di supporto ai processi di spedizione e consegna
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
Corso di studi
INGEGNERIA INFORMATICA PER LA GESTIONE D'AZIENDA
Relatori
relatore Prof. Mingozzi, Enzo
tutor Guidotti, Dennis Alessio
correlatore Dott. Bechini, Alessio
Parole chiave
  • Reingegnerizzazione
  • SOA
  • Poste Italiane
  • spedizione
  • consegna
Data inizio appello
27/02/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Dal punto di vista informatico, questi requisiti si traducono in una maggiore efficienza operativa raggiunta, ad esempio, tramite l’automazione dei processi, ma soprattutto grazie alle attività che puntano all’integrazione delle applicazioni aziendali in modo da garantire che più sistemi di business possano condividere processi e dati.

...La necessità d’integrazione delle varie piattaforme software è divenuta indispensabile dal momento in cui ha preso piede il Web; la rete mette a disposizione un ottimo mezzo di comunicazione ai fini dell’integrazione dei vari sistemi e le prospettive di crescita ed evoluzione delle aziende sono molto interessanti.

Per questo è necessario che un’azienda miri ad evolversi continuamente riconsiderando periodicamente la propria organizzazione dal punto di vista della tecnologia utilizzata, eventualmente adottandone una nuova, ed anche a livello di struttura interna, fondendola in alcuni casi con quella di altre aziende.

...In questo ambito entra in gioco l’EAI (Enterprise Application Integration), una filosofia di sviluppo di nuovi sistemi che mira all’integrazione delle strutture esistenti all’interno dell’azienda, senza che queste debbano essere sostituite o modificate pesantemente.

...L’approccio EAI permette di superare queste problematiche, definendo una metodologia per far comunicare fra loro applicazioni diverse senza doverle modificare ad hoc; il processo d’integrazione viene separato dalle specifiche applicazioni, che vengono messe in comunicazione attraverso lo scambio di messaggi.

...Dalla necessità di trovare un procedimento standard per poter esporre un software sulla rete attraverso un’interfaccia comprensibile a tutte le organizzazioni che lo utilizzeranno, sono nati i Web Service e le architetture orientate ai servizi, SOA.

Tramite questi nuovi concetti architetturali, la difficoltà incontrata dai progettisti non è più, quindi, la condivisione delle informazioni tra organizzazioni diverse, quanto il superamento delle proprie barriere mentali; spesso, infatti, la migrazione verso una nuova architettura viene messa da parte perché considerata come un costo anziché come un beneficio.

...Più specificatamente, SOA ha a che fare con la costruzione di servizi allineati con il business e che possono essere combinati in processi di business di altro livello e in soluzioni all’interno di un contesto enterprise”.

...In questo modo le aziende possono modificarli più semplicemente e velocemente, combinarli, aggiungerne di nuovi ed utilizzarli in modo personalizzato; ciò è garantito dal fatto che l’intera architettura non è più vincolata ad una piattaforma specifica, ma viene considerata come un insieme di componenti disaccoppiati (loosely coupled) tra loro.

...A complicare il tutto ci sono gli aspetti legati al controllo degli accessi al servizio, ovvero i messaggi che vengono scambiati e le operazioni che vengono eseguite; per questo, insieme all’interfaccia, vengono rese note anche le modalità di accesso agli stessi.

...In altre parole tali sistemi software sono applicazioni web che cooperano tra loro, indipendentemente dalla piattaforma sulla quale si trovano, attraverso lo scambio di messaggi; essi sono progettati per supportare l’interoperabilità all’interno di contesti distribuiti.

...XML è un formato indipendente dalle varie piattaforme; ciò è dovuto, oltre che all’essere universalmente riconosciuto come standard, anche al fatto che tale tecnologia si basa sul formato testuale e quindi un può essere interpretato chiaramente su qualsiasi sistema operativo.

...Un messaggio è costituito da una trasmissione, dal mittente al ricevente, che può contenere uno o più messaggi (input/output); questi definiscono il tipo di comunicazione che stiamo stabilendo: One-way, Request-response, Solicit-response, Notification.

...Assumendo che sia ben noto l'URL del servizio, l'applicazione client che vuole effettuare ricercare o rimuovere uno sport (fornendo i parametri corretti) può invocare l'operazione remota inviando un messaggio SOAP;

...Ad esempio, uno scenario che evidenzia questo può essere quello in cui in una rete interna ad un’azienda vengono realizzate applicazioni basate sui Web Service; se si prevede che le modifiche da apportare al sistema non siano così frequenti nel tempo, è possibile memorizzare le informazioni di ognuno dei servizi nei file di configurazione.

...Dopo verifiche il sistema provvede a memorizzare tutto sul database in modo da tener traccia del cliente appena registratosi; la fase seguente è quella che prevede lo scambio degli URL dei Web Service, lo scambio dei file .xsd che andranno a descrivere i flussi che il cliente prevede di mandare a Poste (per ogni servizio a cui si è registrato). (caso d uso registrazione) Dopo questo primo set di operazioni, indispensabile per poter richiedere i vari servizi, possono verificarsi due flussi alternativi.
- L’operatore di Poste effettua la mappatura secondo la semantica richiesta internamente per quel tipo di documento: associa ai tag previsti nella struttura interna di Poste il valore associato nei tag previsti dal cliente esterno; proprio per questo è previsto uno human-task. (caso d uso gestione flussi)
- Il cliente sceglie la funzionalità
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