Tesi etd-01242010-125815 |
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Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
ALIBONI, ANDREA
URN
etd-01242010-125815
Titolo
GLI ALLERGENI NELLA PROPOLI: CARATTERIZZAZIONE CHIMICA E PROCESSI DI RIMOZIONE
Settore scientifico disciplinare
CHIM/01
Corso di studi
SCIENZE CHIMICHE
Relatori
tutor Prof. Colombini, Maria Perla
relatore Dott. D'Andrea, Armando
relatore Dott. D'Andrea, Armando
Parole chiave
- allergeni
- benzil cinnamato
- benzil salicilato
- caffeati
- propoli
Data inizio appello
18/02/2010
Consultabilità
Completa
Riassunto
La propoli è un prodotto dell’alveare molto popolare nella medicina naturale, ma il cui utilizzo presenta rischi di sensibilizzazione e reazioni allergiche. La presente tesi di dottorato presenta un lavoro di ricerca mirato a far avanzare la conoscenza su alcuni argomenti di interesse analitico e di processo riguardanti la sicurezza nell’utilizzo della propoli. L’obiettivo della sperimentazione era la messa a punto di metodi per l’analisi quantitativa di specie allergeniche poco polari, presenti nella propoli in concentrazioni significativamente più basse delle componenti principali, ed inoltre l’esplorazione di alcuni metodi di trattamento della propoli per la rimozione degli allergeni.
Per lo studio, sono stati raccolti diversi campioni di propoli grezza da diverse locazioni dell’Italia Centrale, in Toscana, Romagna, Lazio, Umbria ed Abruzzo.
Il lavoro sperimentale è stato diviso in tre parti. La determinazione dello spettro UV-VIS e del profilo di composizione delle specie più comuni nei campioni raccolti; la messa a punto di un metodo analitico mirato alla determinazione quantitativa di benzil salicilato e benzil cinnamato nella propoli, due esteri allergenici contenuti nella propoli; la messa a punto di processi per l’allontanamento degli allergeni e la caratterizzazione della propoli trattata. Un primo processo è basato sull’estrazione della propoli solida con fluido supercritico, un secondo sul trattamento degli estratti etanolici di propoli con una fase a base di olio di semi di mais.
Il confronto degli spettri UV e di composizione con quelli riportati in letteratura ha permesso di accertare che tutti campioni di propoli raccolti erano di pioppo. Il lavoro sperimentale ha permesso di evidenziare come un metodo basato sull’estrazione con esano degli estratti etanolici di propoli e successiva analisi GC/MS risulti particolarmente efficace per l’analisi dei due esteri benzil salicilato e benzil cinnamato, mentre l’analisi HPLC richiede una più laboriosa preparazione del campione, che rende i risultati non riproducibili. La caratterizzazione dei campioni propoli trattati con olio ha mostrato come il processo risulti efficace nel rimuovere gli allergeni, anche se dovrà essere ulteriormente caratterizzato e migliorato.
Per lo studio, sono stati raccolti diversi campioni di propoli grezza da diverse locazioni dell’Italia Centrale, in Toscana, Romagna, Lazio, Umbria ed Abruzzo.
Il lavoro sperimentale è stato diviso in tre parti. La determinazione dello spettro UV-VIS e del profilo di composizione delle specie più comuni nei campioni raccolti; la messa a punto di un metodo analitico mirato alla determinazione quantitativa di benzil salicilato e benzil cinnamato nella propoli, due esteri allergenici contenuti nella propoli; la messa a punto di processi per l’allontanamento degli allergeni e la caratterizzazione della propoli trattata. Un primo processo è basato sull’estrazione della propoli solida con fluido supercritico, un secondo sul trattamento degli estratti etanolici di propoli con una fase a base di olio di semi di mais.
Il confronto degli spettri UV e di composizione con quelli riportati in letteratura ha permesso di accertare che tutti campioni di propoli raccolti erano di pioppo. Il lavoro sperimentale ha permesso di evidenziare come un metodo basato sull’estrazione con esano degli estratti etanolici di propoli e successiva analisi GC/MS risulti particolarmente efficace per l’analisi dei due esteri benzil salicilato e benzil cinnamato, mentre l’analisi HPLC richiede una più laboriosa preparazione del campione, che rende i risultati non riproducibili. La caratterizzazione dei campioni propoli trattati con olio ha mostrato come il processo risulti efficace nel rimuovere gli allergeni, anche se dovrà essere ulteriormente caratterizzato e migliorato.
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