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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01232020-142327


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MBOUMDA, THIERRY DORIMAIN
URN
etd-01232020-142327
Titolo
Confronto tra itinerari tecnici a crescente livello di intensificazione ecologica per la gestione di ortaggi di pieno campo in agricoltura biologica
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Relatori
relatore Prof. Raffaelli, Michele
relatore Dott. Antichi, Daniele
correlatore Prof. Incrocci, Luca
Parole chiave
  • phosphorus
  • no tillage
  • nitrogen
  • micorrize
  • melone
  • melon
  • living mulch
  • infestanti
  • fosforo
  • fertilizzazione
  • fertilisation
  • fava
  • cover crops
  • conservation tillage
  • chicory
  • broad faba bean
  • azoto
  • agricoltura sostenibile
  • agricoltura conservativa
  • pomodoro
  • radicchio
  • strip tillage
  • sustainable agriculture
  • tomato
  • trifoglio bianco
  • weeds
Data inizio appello
10/02/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/02/2090
Riassunto
Lo studio oggetto di questa tesi si inserisce all’interno di una ricerca di lungo periodo (SMOCA LTE) in atto presso il CiRAA “Enrico Avanzi” dell’Università di Pisa a San Piero a Grado, in cui vengono posti a confronto diversi itinerari tecnici di gestione del suolo e della flora infestante in un sistema orticolo di pieno campo condotto con metodo organico-biologico. I tre itinerari tecnici, accomunati dalla medesima rotazione triennale, differiscono per diversi livelli di lavorazione del terreno (lavorazioni convenzionali vs strip-tillage e no-tillage), gestione delle colture di copertura (sovescio vs living mulch) e fertilizzazione fosforica (fosfato naturale vs biofertilizzante a base di funghi micorrizici arbuscolari). La tesi riporta i risultati agronomici ottenuti sulle colture di pomodoro, melone, fava e radicchio tra il 2018 e il 2019. In generale si è riscontrata la scarsa competitività del living mulch nei confronti delle piante infestanti macroterme, fatto che ha portato a forti riduzioni delle rese delle colture estive. Per il radicchio invernale, invece, non si sono registrate grandi differenze produttive. L’impiego del biofertilizzante ha contribuito a migliorare le rese per la sola coltura del pomodoro.
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