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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01232018-102634


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
GRAUR, OVIDIU IONUT
Indirizzo email
ovidiu.graur.i@gmail.com
URN
etd-01232018-102634
Titolo
Neapolis- Living as a student
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Lanini, Luca
correlatore Prof. Cutini, Valerio
Parole chiave
  • residenza universitaria
  • napoli
  • via dei tribunali
Data inizio appello
15/02/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/02/2088
Riassunto
Il contest internazionale d’idee bandito dall’associazione Instaura è stata l’occasione per affrontare un tema complesso come quello delle residenze universitarie e di confrontarsi con un contesto urbano unico: il centro storico di Napoli. Il bando richiedeva di progettare una struttura in grado di accogliere 300 studenti, sviluppando un proprio modello interpretativo di residenza universitaria. Il sito corrisponde al grande vuoto urbano lasciato dalla demolizione del padiglione sud del Primo Policlinico di Napoli, estendendosi tra il policlinico stesso e via dei Tribunali. Sono parte del sito la Chiesa della Croce di Lucca e parte della piazza Miraglia.
La proposta progettuale va ad indagare i parametri della qualità della vita degli utenti e le conseguenti implicazioni, sociali e di benessere, che questo intervento va a influenzare con la sua morfologia e funzionalità. La risposta a queste esigenze viene riconosciuta nel cluster, il quale permette di realizzare una zona di comfort che renda più naturale, portando ad una scala più umana, il gap tra lo spazio di isolamento della camera privata e lo spazio comune. Questo ambiente collettivo acquisisce, per il numero ed il continuo ricambio degli utenti, una dimensione pubblica a tutti gli effetti. Queste unità risultano capaci di stimolare l’interazione umana e sociale tra i singoli senza pregiudicarne la privacy. Riuscire ad espandere e garantire la stessa facilità e naturalezza di interazione anche tra nuclei di persone dei singoli cluster, creando un filo continuo tra i singolo individuo, il piccolo gruppo, la comunità della struttura e la società; diviene il cardine dell’intero progetto. In tal senso assumono un ruolo chiave i servizi e le attività comuni che la struttura è capace di offrire, oltre alla funzione di alloggio.
Il progetto coinvolge completamente la Chiesa della Croce di Lucca - diventandone la reception della struttura - donandoli nuova intensa vita, capace di esaltare il suo pregiato spazio interno e mettendola nella condizione di ricevere una continua cura e manutenzione.
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