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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01222019-163603


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ACINAPURA, GIUSEPPE
URN
etd-01222019-163603
Titolo
Effetto dello iodio sulla crescita e biofortificazione di specie ortive in sistemi idroponici
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Relatori
relatore Prof. Incrocci, Luca
correlatore Prof.ssa Guidi, Lucia
Parole chiave
  • iodio
  • colture fuori suolo
  • biofortificazione
  • basilico
  • lattughino
Data inizio appello
11/02/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/02/2089
Riassunto
Una dieta bilanciata, caratterizzata da un apporto ottimale di macronutrienti (carboidrati, proteine e lipidi) e micronutrienti (vitamine e minerali, es. I, Fe, Zn) nella dieta umana è alla base della salute e benessere dell’uomo. Carenze di questi elementi possono provocare gravi patologie per l’uomo. In particolare, la carenza di iodio nell’alimentazione umana causa ancora oggi, in una larga parte del mondo, seri disturbi psico-fisici, in nazioni anche industrializzate. L’utilizzo del sale iodato nella dieta è stato uno dei primi mezzi usati per contrastare la carenza da iodio. Una strategia alternativa alla dieta è la biofortificazione, tecnica che permette di aumentare la quantità di micronutrienti assorbiti dalle piante e si propone come una possibile soluzione al problema della mancata assunzione di iodio.
In questo elaborato si presenta un lavoro sperimentale effettuato su due colture ortive (basilico e lattughino da taglio) coltivate con sistemi idroponici differenti (floating system e aeroponica) allo scopo di verificare l’efficacia della tecnica di biofortificazione con lo iodio somministrato attraverso la soluzione nutritiva.
Successivamente, si è voluta testare la possibilità di effettuare la biofortificazione su basilico attraverso la somministrazione per via fogliare di soluzioni aventi varie concentrazioni di ioduro di potassio (5-20 mM KI).
Infine, poiché i trattamenti fogliari con ioduro di potassio avevano mostrato un effetto collaterale nella riduzione della biomassa, dell’altezza e dell’area fogliare, sono state effettuate delle prove su pomodoro per verificare l’efficacia dell’utilizzo dello ioduro o iodato di potassio come mezzo alternativo ai brachizzanti chimici, per il contenimento della taglia nel vivaismo orticolo e ornamentale.
Le prove effettuate hanno evidenziato che lo iodio somministrato nella soluzione nutritiva è stato assorbito con più efficacia nel floating system rispetto al sistema di coltivazione in aeroponica, che i trattamenti fogliari sono efficaci per la biofortificazione delle piante con iodio, inducendo anche un effetto brachizzante utile nel vivaismo ortofloricolo.
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