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La toxoplasmosi è una zoonosi parassitaria causata da Toxoplasma gondii il cui veicolo di trasmissione all’uomo è l’ingestione di carne cruda o poco cotta proveniente da animali affetti da tale parassitosi. La toxoplasmosi risulta essere molto dannosa per quelle fasce di consumatori definite a rischio per particolari situazioni fisiologiche (gestanti, puerpere, infanti ) o perchè affetti da patologie di varia natura (ospedalizzati, immunodepressi, cardiopatici, ecc.) e quindi con minori resistenze organiche nei confronti dei diversi agenti biotici. Nella presente tesi, lavoro sperimentale frutto di una collaborazione scientifica fra l’Area Funzionale Prevenzione – U.F. Sanità Pubblica Veterinaria dell’ASL 7 Siena e il Dipartimento di Patologia Animale, Profilassi ed Igiene degli Alimenti, sono stati controllati 33 suini macellati nel macello comunale di Colle Val d’Elsa del comprensorio sopraspecificato. Da tali animali sono stati prelevati campioni di: fluido interstiziale (ottenuto dalla milza e sottoposto a IFAT), lingua, cuore e diaframma, (analizzati tramite PCR) per verificare l'eventuale infestione da Toxoplasma gondii. I risultati ottenuti hanno messo in evidenza che a fronte di una indagine sierologica totalmente negativa, quella molecolare invece ha individuato 6 soggetti positivi con un indice di prevalenza del 18,1%. Viene infine delineata la strategia auspicabile da seguire per ridurre il rischio di toxoplasmosi umana.