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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01202015-163102


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SCOPA, CHIARA
Indirizzo email
chiara.scopa@gmail.com
URN
etd-01202015-163102
Titolo
Plasticità della comunicazione facciale in contesto ludico e grado di tolleranza sociale: un confronto tra Macaca tonkeana e Macaca fuscata
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
CONSERVAZIONE ED EVOLUZIONE
Relatori
relatore Dott.ssa Palagi, Elisabetta
tutor Prof. Luschi, Paolo
Parole chiave
  • Macaca tonkeana
  • Macaca fuscata
  • gioco
  • primati
Data inizio appello
02/03/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il gioco riveste un ruolo di primo piano nella gestione delle relazioni tra gli individui di una società.
Questo comportamento viene considerato come volontario, intenzionale e gratificante. Al di là delle sue molte definizioni, il gioco è un comportamento multifunzionale con un ruolo specifico non solo nello sviluppo delle capacità individuali (imparare a gestire diverse situazioni a seconda del sesso o dell’età del partner),
ma anche e soprattutto nella comunicazione inter-individuale: infatti esso può essere considerato un “ponte sociale”, una palestra per conoscere sé stessi e gli altri. Lo scambio di informazioni durante le sessioni ludiche permette lo sviluppo della competenza sociale, promuove i legami tra i soggetti ed aumenta i livelli di tolleranza coadiuvando la gestione dei conflitti.
Dunque il gioco sociale rappresenta un buon indicatore della qualità dei rapporti inter-individuali e la variabilità dello stesso può riflettere importanti parametri del sistema sociale in cui si esprime, come ad esempio il grado di tolleranza. Basandosi su questi presupposti, è lecito pensare che specie con differenti sistemi sociali presentino differenze nell’attività ludica e nei suoi moduli comunicativi. Nonostante le caratteristiche generali che accomunano le diverse specie, i macachi mostrano un’elevata variabilità interspecifica a livello comportamentale che si riflette in differenti stili di socialità, rappresentando quindi un buon modello per lo
studio dei diversi tipi di gestione del gioco in base alla natura delle relazioni. Il mio lavoro di tesi si prefigge di indagare la comunicazione tra gli individui, utilizzando il comportamento di gioco come substrato e si pone lo scopo di confrontare l’uso dei segnali di gioco in individui appartenenti a Macaca fuscata e Macaca
tonkeana, due specie affini che però hanno una struttura sociale differente, rispettivamente ad
organizzazione despotica ed egalitaria, secondo la classificazione di Thierry.
Nelle sessioni ludiche l’individuo si interfaccia con l’altro utilizzando le espressioni facciali. La capacità di esibire la giusta espressione nel giusto contesto cresce con l’esperienza del gioco sociale, durante il quale poter prevedere le intenzioni del compagno diventa fondamentale, così come evitare di essere fraintesi. Nei primati la tipica espressione facciale è il relaxed open-mouth display che può presentarsi in due differenti configurazioni: la play face (la bocca è aperta con l’arcata inferiore esposta) e la full play face (le arcate superiore e inferiore sono entrambe esposte). Nel presente lavoro si è anche tenuto conto delle espressioni "non specifiche", utilizzate cioè in contesti giocosi così come in altri.In questo studio non si è solo indagato il ruolo dei segnali di gioco a livello individuale, ma soprattutto nel processo imitativo che scatta tra due giocatori. Nell'uomo esistono due risposte possibili ad un'espressione facciale, una "risata" automatica (entro 1 secondo) e una non-automatica (entro 5 secondi) e così accade anche nei primati non umani. Nello specifico in queste due specie di Macaca è stata indagata la presenza del fenomeno del Rapid Facial Mimicry, cioè il fenomeno per cui all'espressione facciale dell'emettitore, il ricevente risponde con la stessa espressione in modo automatico, entro un secondo.Se è vero che il substrato sociale di un individuo influisce sulla gestione dei rapporti e dei comportamenti,come appunto il gioco, ci aspettiamo di trovare differenti risultati in M. tonkeana e M. fuscata, dovuti al diverso stile di organizzazione sociale.
I dati sono stati raccolti in colonie in cattività su un gruppo di Macaca fuscata (Olomuc Zoo, Rep. Ceca) e un gruppo di Macaca tonkeana (Parc Zoologique di Thoiry, Francia).Tutte le sessioni di gioco sono state video-registrate. E’ seguita poi una video analisi tramite il software Kinovea v.0.7.10 (1 fotogramma/4 centesimi di secondo) e ogni espressione facciale (emettitore, ricevente,
durata, eventuale risposta) è stata inserita in un foglio di lavoro insieme a tutti i pattern giocosi osservati (seguendo un etogramma prestabilito). Al momento sono state analizzate 100 sessioni di gioco. Le analisi, per ora condotte solo su M. tonkeana, hanno voluto indagare l'ipotesi che le espressioni facciali non coinvolgano solo la sfera emotiva, ma anche intenzionale. I risultati finora ottenuti hanno mostrato che effettivamente i segnali di gioco servono a gestire al meglio le sessioni e che le coppie di individui che giocano più insieme sono anche quelle che "ridono" di più, in termini di durata dell'espressione. Inoltre
maggiore è il grado di attenzione del ricevente, maggiore sarà il numero di espressioni eseguite
dall'emettitore: ovvero, solo quando quest'ultimo è consapevole di essere guardato palesa le sue intenzioni attraverso i segnali visivi. Per quanto riguarda invece la sfera emotiva, è stata osservata e confermata la presenza del processo imitativo Rapid Facial Mimicry in questa specie, quando il contatto visivo tra i giocatori è diretto.Il lavoro proseguirà indagando gli stessi fenomeni nei despotici Macaca fuscata e di continuare a condurre altre analisi in parallelo tra le due specie.
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