• prominenza
• lunghezza vocalica
• prosodia

Il presente lavoro parte dalla considerazione che in italiano la prominenza sia veicolata principalmente dalla lunghezza vocalica. L'importanza e la sensibilità del parlante/ascoltatore nei confronti della durata vocalica in italiano è innegabile, mentre quello che ancora non è chiaro è quale sia la soglia di percezione, ovvero quale sia la differenza minima in termini di durata, affinché due vocali possano essere percepite come diverse. Nell'indagine qui presentata si cerca di dare una risposta, almeno parziale, proprio a questo quesito e lo si fa attraverso un test di identificazione dove sono presentate 132 coppie di parole pronunciate da due soggetti toscani (Lucca e Pisa) ad 80 soggetti, con il compito di determinare se le parole siano o meno uguali tra loro.