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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01172016-181716


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TOZZI, FILIPPO
URN
etd-01172016-181716
Titolo
La valutazione con il metodo RAB delle aziende operanti nella distribuzione del gas naturale
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof. Gonnella, Enrico
Parole chiave
  • distribuzione
Data inizio appello
22/02/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
IL gas rappresenta una delle principale fonti di energia che soddisfano la relativa domanda. Queste oltre al gas si possono individuare in carbone, petrolio, nucleare e energie rinnovabili.Il gas è una fonte primaria di energia, di origine fossile; pertanto la sua disponibilità è condizionata da fattori geologici e sovente è correlata alla presenza di giacimenti petroliferi. L'Italia produce meno di un quinto del proprio fabbisogno totale, pari a 76 miliardi di metri cubi; ciò che rimane per coprire la domanda lo si importa prevalentemente via gasdotto e via nave dai seguenti paesi: Algeria, Russia, Olanda e altri paesi non UE. Il settore del gas in Italia ha avuto un grosso cambiamento con la direttiva 98/30 e soprattutto con il decreto che l'ha recepita, il famoso Decreto Letta. Con esso ci sono stati camnbiamenti importanti, sia dal punto di vista gestionale, sia dal punto di vista di affidamento. Nel primo caso infatti ha imposto una separazione funzionale e contabile delle varie attività della filiera, nel secondo invece ha imposto 12 anni come limite massimo di durata della concessione e le varie modalità di affidamento per ogni attività. Inoltre il Decreto Letta ha cambiato le metodologie di calcolo del valore di rimborso dei soggetti uscenti. Infatti si è passati da una valutazione a valore industriale residuo ad un valore a costo storico rivalutato, ovvero la RAB. QUesto cambiamento ha portato delle problematiche per i primi affidamenti post decreto, perchè si sono presentate delle discordanze di valori tra il VIR e la RAB creando il rallentamento dei procedimenti di gara, nonchè vari dibattiti su come eliminare tali differenze. La RAB rappresente il capitale investito ai fini tariffari delle società regolamentate, esso è un valore calcolato dall'Autorià che regola il mercato e che determina i ricavi e le tariffe per il settore idrico,del gas e dell'energia elettrica. Questo valore, essendo calcolato da un ente esterno e imparziale presenta minori caratteri di soggettività rispetto ai valori calcolati da professionisti e perciò è un'ottima base di partenza per valutare un'azienda operante nel settore della distribuzione. In particolare il valore della RAB se preso in considerazione nei metodi misti di valutazione e specialmente nel metodo EVA permette di eliminare quei caratteri di soggettività nel calcolo del capitale invetito rettificato. Dato che l'AEEG determina i ricavi massimi delle aziende distributrici l'unico modo per quest'ultime di creare un maggior valore è quello di essere più effcienti possibili, in modo tale da generare extra-rendimenti.
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