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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01172007-144422


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Caccamo, Chiara
Indirizzo email
chiara.caccamo@gmail.com
URN
etd-01172007-144422
Titolo
La Valutazione di Incidenza: contesto normativo e applicazione a un sito di rete Natura 2000
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
GESTIONE E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI
Relatori
Relatore Baldaccini, Natale Emilio
Relatore Dott. Giunchi, Dimitri
Parole chiave
  • Valutazione di Incidenza
  • rete Natura 2000
  • SIC
  • ZPS
  • Parco Fluviale Regionale del Taro
  • ponte
  • Burhinus oedicnemus
  • Occhione
Data inizio appello
16/02/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto
La rete ecologica “Natura 2000” è costituita dalle Zone di Protezione Speciale (ZPS) ai sensi della Direttiva “Uccelli” (79/409/CEE) e dai Siti di Importanza Comunitaria (SIC) ai sensi della Direttiva “Habitat” (92/43/CEE).
Uno strumento fondamentale per la sua conservazione, previsto dall’articolo 6 della Direttiva “Habitat”, è la Valutazione di Incidenza, alla quale dovrà essere sottoposto preventivamente ogni progetto o piano che possa avere un’incidenza significativa sulle specie e sugli habitat per la cui conservazione sono stati designati i siti. Essa, se correttamente utilizzata, costituisce lo strumento per garantire il raggiungimento di un rapporto equilibrato tra la conservazione soddisfacente degli habitat e delle specie e l’uso sostenibile del territorio.
In questa tesi è stato inizialmente descritto il contesto normativo relativo alle due Direttive, alla rete Natura 2000 e alla Valutazione di Incidenza; è stata quindi applicata una Valutazione di Incidenza ad un’opera in progetto, denominata “Realizzazione del collegamento tra la S.S. n°62 della Cisa e la S.P. n°357/R di Fornovo, tratto tra Collecchio - Medesano - Noceto con ponte sul fiume Taro nella provincia di Parma”. L’opera in esame è costituita da un ponte, compreso all’interno del Parco Fluviale Regionale del Taro, classificato anche pSIC – ZPS IT4020021 Medio e Basso Taro.
L’inquadramento floro-faunistico dell’area è stato realizzato attraverso una ricerca bibliografica specifica, la consultazione della Scheda Bioitaly e la Carta della Vegetazione del Parco (Biondi et alii, 1997). Ciò ha permesso di individuare habitat, specie animali e vegetali (inclusi quelli prioritari, la cui conservazione è inderogabile) che compaiono nelle due Direttive.
Il quadro conoscitivo così realizzato è stato oggetto di validazione ed eventuale aggiornamento attraverso ricerche specifiche di campo condotte nel periodo aprile-luglio 2006, implementandolo ulteriormente con dati faunistici e floristici inediti raccolti da gruppi di lavoro operanti in base a convenzioni stipulate con il Parco Regionale del Taro stesso.
L’indagine personale si è concentrata sulla popolazione di Occhione (Burhinus oedicnemus), incluso nella lista delle specie di interesse conservazionistico europeo (Allegato I della Direttiva “Uccelli”) e nella “Lista Rossa degli Uccelli Nidificanti in Italia”, come “in pericolo”. Questa specie potrebbe essere la più direttamente interessata dall’opera in progetto, sia per sottrazione di habitat di nidificazione, che per le modifiche che l’opera potrebbe apportare alla meandrizzazione fluviale, specialmente in fase di cantierizzazione.
Sulla suddetta popolazione sono stati condotti censimenti specifici utilizzando le metodologie del mappaggio e del censimento al canto, seguiti poi da analisi di densità col metodo di Kernel.
Individuati i possibili impatti, è stata definita un'incidenza negativa sull'integrità del sito ed è stato possibile stabilire in modo mirato le necessarie misure di mitigazione e le eventuali misure di compensazione.
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