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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01162019-094717


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PAGLIARI, FRANCESCA
URN
etd-01162019-094717
Titolo
Giovanni Antonio Lorenzo Fossati, frenologo (1786-1874)
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Pogliano, Claudio Sergio
Parole chiave
  • organologia del cervello
  • Giovanni Antonio Lorenzo Fossati
  • frenologia
  • Franz Joseph Gall
  • phrenology
Data inizio appello
04/02/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
Giovanni Antonio Lorenzo Fossati – nato a Novara nel 1786, laureato a Pavia, assistente di Giovanni Rasori a Milano, carbonaro esule a Parigi dal 1820 – rimase immediatamente affascinato dalla personalità di Franz Joseph Gall e dalla sua teoria innovativa che, attraverso l’analisi della superficie del cranio, si proponeva di svelare i segreti dell’interiorità umana. Dal quel momento, consacrò tutta la sua vita allo studio e alla propagazione della fisiologia del cervello, dottrina positiva che, lasciando da parte le speculazioni metafisiche, avrebbe gettato luce sulla mente umana e portato grandi miglioramenti in ogni ambito del sapere, nonché nell’intera società.
La cronaca della frenologia, che ancora non aveva ricevuto quel nome, ebbe inizio nel 1798 quando il medico tedesco Gall, annunciò con una lunga lettera destinata al barone von Retzer, la nascita del suo nuovo sistema “organologico”. La dottrina, le cui lezioni furono vietate nella Vienna di Francesco II, trovò terreno fertile a Parigi. È proprio nella capitale francese che la storia della fisiologia del cervello si intreccia con quella di Fossati.
Il primo capitolo vuole ripercorrere le tappe fondamentali dell’infanzia e della formazione di Fossati, e le vicende che lo condussero da Novara a Milano e infine a Parigi, dove fece la conoscenza di Gall. Si esporranno inoltre i principi generali dell’organologia del cervello, e se ne vedrà la diretta applicazione sul profilo di Gall grazie al discorso Notice historique sur le docteur Gall, che Fossati compose per celebrare il maestro dopo la sua morte.
Il secondo capitolo narra, basandosi principalmente sull’Autobiografia inedita di Fossati, il viaggio che compì in Italia nel 1824, per tenere una serie di conferenze frenologiche a cui si mescolano considerazioni nazionaliste e anticlericali. Dopo aver ripercorso le principali tappe del viaggio di propaganda, si analizzerà lo stato della frenologia in Italia, cercando di comprendere quali furono i principali ostacoli alla sua diffusione nella penisola; si passeranno in rassegna i principali “poli frenologici” italiani, per poi esaminare il rapporto che Fossati instaurò con Biagio G. Miraglia, uno dei principali sostenitori della dottrina. Grazie alla corrispondenza tra i due studiosi, si verrà a conoscenza dell’opinione di Fossati sulle opere di due importanti frenologi: George Combe e Mariano Cubí y Soler.
Il terzo capitolo tratta delle ulteriori trasferte italiane di Fossati: a Genova, in occasione dell’ottavo Congresso degli scienziati italiani nel 1846; a Roma nel 1852 e a Milano nel 1865, per l’inaugurazione del Museo frenologico che venne allestito grazie al suo contributo. Dopo aver ripercorso la storia del gabinetto frenologico, si analizzerà il profilo di Fossati come attore risorgimentale. Sin dal suo arrivo a Parigi, Fossati si pose alla testa dei patrioti emigrati, fondando una società volta a sostenere le insurrezioni nazionaliste e pubblicando un periodico, Il nazionale italiano, politico e letterario. Prese parte ai moti insurrezionali del 1830-31 e del 1848 e, nonostante l’età ormai avanzata, partecipò alla Guerra d’indipendenza.
Parallelamente all’attivismo politico, Fossati continuò a essere uno dei più ardenti sostenitori e difensori della dottrina frenologica. Verranno così analizzati i principali discorsi e pubblicazioni, sino alle Questions philosophiques, sociales et politiques del 1869, opera con la quale si concluse la sua attività scientifica.
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