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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01152018-102852


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
RAMONE, ROSARIO
URN
etd-01152018-102852
Titolo
Il "lavoro parasubordinato": genesi del fenomeno e regolamentazione legislativa
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Albi, Pasqualino
Parole chiave
  • collaboratore
  • n. 3 c.p.c.
  • art. 409
  • lavoro a progetto
  • lavoro parasubordinato
  • Collaborazione organizzata dal committente
Data inizio appello
05/02/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il lavoro c.d. “parasubordinato” rappresenta uno dei temi su cui maggiormente vi sono stati dibattiti, tanto dottrinali quanto giurisprudenziali. La circostanza che il legislatore sia tornato su questo punto con il d.lgs. n. 81/2015, attraverso l’introduzione delle c.d. collaborazioni organizzate dal committente, rende evidente come questo tema sia ancora fortemente attuale. La difficile collocazione del lavoro parasubordinato, per i suoi caratteri ambigui e vaghi, all’interno del lavoro autonomo o del lavoro subordinato, ha dato adito a numerose interpretazioni dottrinali volte, sostanzialmente, ad individuare le strade per aprire la porta al riconoscimento di tutele adeguate anche nei confronti di tali lavoratori.
L’elaborato persegue due scopi.
Da una parte ripercorrere le varie tecniche di regolamentazione del rapporto adoperate dal legislatore con l’intento di regolamentarlo e per certi versi anche arginarlo e superarlo, perché considerato da sempre, nella visione del legislatore, oggetto di un uso “mascherato” e fraudolento da parte dei committenti, allo scopo di eludere le tutele del contratto di lavoro subordinato. In particolare ad un’inziale tecnica di mera estensione di alcuni istituti tipici del diritto del lavoro, nei confronti dei suddetti rapporti, si viene a sostituire un intervento più incisivo con la riforma Biagi del 2003 e con la riforma Fornero del 2012, in quanto non viene più consentita la possibilità di stipulare forme atipiche di collaborazioni coordinate e continuative. Da ultimo, infine, si volge lo sguardo alla recente riforma legislativa (d.lgs. n. 81/2015), intervenuta proprio nell’ambito dell’utilizzo del lavoro parasubordinato sia nel settore privato che in quello pubblico (modificato ulteriormente con il d.lgs. n. 75/2017), la quale anziché semplificare il quadro giuridico delle tipologie contrattuali, sembra complicarlo ulteriormente, mettendo a dura prova, quindi, la certezza del diritto.
L’altra parte dell’elaborato, in particolare il capitolo terzo, si interroga sulla genesi del fenomeno, rilevando, sulla scorta di una ricca riflessione interdisciplinare, come questa particolare forma di lavoro non debba essere inquadrata soltanto come una fuga fraudolenta del lavoro subordinato, bensì come la nuova forma di utilizzo della forza lavoro nell’impresa dopo l’evoluzione incorsa nei processi economici e produttivi che hanno interessato l’impresa italiana dagli anni ’80 in poi.
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