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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01142016-193142


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
BINI, ANDREA
URN
etd-01142016-193142
Titolo
STUDIO IN VITRO DELLA CARDIOPROTEZIONE DA SEVOFLURANO MEDIANTE RILASCIO DI EXOSOMI
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Lionetti, Vincenzo
Parole chiave
  • exosomi
  • cardioprotezione
  • sevoflurano
Data inizio appello
02/02/2016
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
02/02/2086
Riassunto
Dopo un infarto miocardico, una rivascolarizzazione pronta ed efficace riduce le dimensioni della zona infartuata e migliora l'outcome del paziente. Il processo di rivascolarizzazione può tuttavia causare il danno da I/R. I gas anestetici, come il sevoflurano, riducono il danno da I/R. Poiché l' endotelio umano può essere protetto dal danno da I/R dal precondizionamento e dal postcondizionamento ischemico e farmacologico, si è ipotizzato che l'endotelio giochi un ruolo centrale nella protezione multiorgano evocata dagli anestetici volatili. Gli esosomi sono vescicole extracellulari di 50-100 nm di diametro dalle proprietà cardioprotettive. Nello studio si è ipotizzato che gli esosomi siano coinvolti nella cardioprotezione indotta dal sevoflurano. Il trattamento delle cellule MCEC, cellule endoteliali cardiache murine, con sevoflurano ha ridotto lo stress ossidativo, aumentato la sopravvivenza cellulare e ridotto l'indice di apoptosi in risposta ad uno stress radicalico acuto con perossido di idrogeno. Il sevoflurano ha aumentato il rilascio di esosomi da parte delle cellule MCEC e i terreni delle cellule MCEC condizionate con sevoflurano hanno aumentato la sopravvivenza delle cellule HL-1, cellule cardiache differenziate. L' incapacità dei terreni depleti di esosomi tramite ultracentrifugazione di evocare lo stesso effetto protettivo dimostra il ruolo degli esosomi nella cardioprotezione da sevoflurano.

Coronary revascularization reducecs scar formation and patient's outcome after AMI. However reperfusion can cause I/R injury. Volatile anesthetics as isoflurane reduce I/R injury. Since ischemic and farmacologic pre- and postconditioning can protect endothelium from I/R injury, a central role of the endothelium in the multiorgan protection due to inhaled anesthetics was hypothesized.
Exosomes are nanosize extracellular vescicles with cardioprotective properties. The aim of thestudy is to demonstrate the importance of exosomes in the cardioprotection due to sevoflurane. Treating MCECs (Murine Coronary Endothelial Cells) with sevoflurane reduced oxidative stress, increased cell survival and reduced apoptotic index in response to oxidative stress caused by H2O2.
Sevoflurane increased exosome realease by MCECs and conditioned mediumss (CMs) obtained by treating MCECs with sevoflurane raised survivale in HL-1, a cardiac muscle cell line. The inability of CMs exosome depleted to obtain the same protective effect proves the importance of exosomes in the cardioprotection due to sevoflurane.
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