Tesi etd-01142014-103414 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SASSETTI, LORENZO
URN
etd-01142014-103414
Titolo
Analisi di rischio sismico su edifici residenziali popolari in c.a. a Livorno
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI CIVILI
Relatori
correlatore Andreini, Marco
correlatore Giresini, Linda
relatore Prof. Sassu, Mauro
correlatore Giresini, Linda
relatore Prof. Sassu, Mauro
Parole chiave
- metodo SAVE/VC
- rischio sismico
- vulnerabilità sismica
Data inizio appello
25/02/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Lo scopo della tesi è lo studio della vulnerabilità sismica di alcuni edifici residenziali popolari in c.a. di proprietà della società CASALP, Casa Livorno e Provincia, situati a Livorno e costruiti tra il 1958 e il 1980.
L’indagine condotta è finalizzata a individuare le situazioni di maggior rischio, in altre parole a stilare una graduatoria dei fabbricati che hanno bisogno di miglioramenti, con il fine di poter attribuire un indice di priorità nel caso di avviamento di un’iniziativa d’interventi di adeguamento sismico.
Nella prima fase del lavoro si è condotto uno studio di vulnerabilità mediante le Schede di Vulnerabilità Sismica G.N.D.T./C.N.R., rielaborate dal Coordinamento Regionale Prevenzione Sismica della Regione Toscana.
Nella seconda fase si è applicata, a un caso studio scelto tra i quattordici esaminati, la procedura V.C. (Vulnerabilità C.A.) elaborata, nell'ambito del progetto S.A.V.E. (Strumenti Aggiornati per la Vulnerabilità sismica del patrimonio Edilizio e dei sistemi urbani), da G.N.D.T. insieme al Diparti-mento della Protezione Civile e al Ministero del Lavoro. Questo strumento, collocandosi come procedura intermedia tra i metodi per l’analisi della sicurezza e i metodi per la valutazione della vulnerabilità su larga scala, ha permesso un confronto accurato tra le tipologie di analisi per la determinazione della vulnerabilità oggi maggiormente in uso.
Infine si è svolta un’analisi modale e dinamica lineare del singolo caso studio, controllando mediante le verifiche imposte dalla nuova normativa (NTC 2008), molto più aggiornata dal punto di vista della risposta degli edifici a sisma rispetto a quella in vigore al tempo di costruzione dell’edificio, la resistenza e la duttilità dei singoli elementi strutturali.
L’indagine condotta è finalizzata a individuare le situazioni di maggior rischio, in altre parole a stilare una graduatoria dei fabbricati che hanno bisogno di miglioramenti, con il fine di poter attribuire un indice di priorità nel caso di avviamento di un’iniziativa d’interventi di adeguamento sismico.
Nella prima fase del lavoro si è condotto uno studio di vulnerabilità mediante le Schede di Vulnerabilità Sismica G.N.D.T./C.N.R., rielaborate dal Coordinamento Regionale Prevenzione Sismica della Regione Toscana.
Nella seconda fase si è applicata, a un caso studio scelto tra i quattordici esaminati, la procedura V.C. (Vulnerabilità C.A.) elaborata, nell'ambito del progetto S.A.V.E. (Strumenti Aggiornati per la Vulnerabilità sismica del patrimonio Edilizio e dei sistemi urbani), da G.N.D.T. insieme al Diparti-mento della Protezione Civile e al Ministero del Lavoro. Questo strumento, collocandosi come procedura intermedia tra i metodi per l’analisi della sicurezza e i metodi per la valutazione della vulnerabilità su larga scala, ha permesso un confronto accurato tra le tipologie di analisi per la determinazione della vulnerabilità oggi maggiormente in uso.
Infine si è svolta un’analisi modale e dinamica lineare del singolo caso studio, controllando mediante le verifiche imposte dalla nuova normativa (NTC 2008), molto più aggiornata dal punto di vista della risposta degli edifici a sisma rispetto a quella in vigore al tempo di costruzione dell’edificio, la resistenza e la duttilità dei singoli elementi strutturali.
File
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Abstract.pdf | 27.00 Kb |
Analisi_...setti.pdf | 7.05 Mb |
Bibliografia.pdf | 17.86 Kb |
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