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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01122016-234420


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
RICCUCCI, VIRGINIA
URN
etd-01122016-234420
Titolo
Fattori di rischio e predittivi di nuovo evento nei pazienti anziani che accedono al DEA per sincope o caduta accidentale
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Monzani, Fabio
Parole chiave
  • anziani
  • anziani
  • anziani
  • caduta
  • caduta
  • caduta
  • follow up
  • follow up
  • follow up
  • anziani
  • caduta
  • follow up
Data inizio appello
02/02/2016
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
02/02/2086
Riassunto
La sincope e la caduta sono gli eventi rappresentano la gran parte degli accessi al Pronto Soccorso (PS) nei pazienti geriatrici. Numerosi studi prospettici hanno mostrato che circa il 5-6% delle visite nei Dipartimenti di Emergenza-Urgenza e il 2-6% dei ricoveri ospedalieri sono dovuti a sincope/caduta o a traumi ad esse associati e nell’80% dei casi si tratta di pazienti di età superiore ai 65 anni. Uno degli aspetti più difficili nel paziente geriatrico che presenta una caduta a terra è la diagnosi differenziale tra evento sincopale da ipoafflusso centrale o caduta accidentale (da fragilità) e l’individuazione dei meccanismi fisiopatologici ad essi associati. Determinando i fattori di rischio e individuando i meccanismi fisiopatologici sottesi alla perdita posturale è possibile differenziare più efficacemente i due eventi (caduta associabile a processo sincopale o caduta da fragilità) ottimizzando quindi il percorso diagnostico.
Il presente studio è stato condotto con lo scopo di valutare nei soggetti con caduta a terra, associata a sincope/pre-sincope o caduta accidentale (arruolati nella più ampia analisi prospettica sulle reazioni avverse ai farmaci nei soggetti anziani che accedono al DEA, condotta dalla U.O. di Geriatria e dalla U.O. di Farmacologia dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria Pisana), i fattori di rischio che nel follow up, potevano associarsi allo sviluppo di un nuovo evento di caduta accidentale o sincope. In particolare l’obiettivo principale dello studio è stato quello di poter distinguere in base alla storia clinica ed esami clinici e di laboratorio, raccolti al triage, eventuali fattori discriminanti (sia non modificabili come età, sesso, comorbidità etc. che fattori modificabili come i farmaci) per un nuovo evento, nel follow up. Particolare attenzione è stata data, oltre che ai fattori demografici, alla presenza di varie comorbidità cardiovascolari (fibrillazione atriale, cardiopatie strutturali, cardiopatie ischemiche, scompenso cardiaco, aritmie, ipertensione arteriosa), neurologiche, demenza, diabete e muscolo-scheletriche. Inoltre è stata condotta una analisi sulle singole classi farmacologiche assunte e sui dati clinici disponibili raccolti al triage (esami di laboratorio e parametri vitali).
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