• Pisa
• Pia Casa della Misericordia
• assistenza carceraria

A Pisa, all'inizio del XIV secolo, l'arcivescovo domenicano Giovanni di Poli, nel quadro di un'attività di rinnovamento della vita religiosa cittadina, si fece promotore della costituzione di un nuovo ente, che avrebbe dovuto assistere i poveri della città con più efficacia rispetto a quelli già esistenti. Nel progetto dell'arcivescovo, la fondazione della nuova Domus Misericordie sarebbe dovuta risultare dalla collaborazione di enti religiosi, confraternite, corporazioni di mestiere e "opere" cittadine. Il nuovo ente ben presto assunse un ruolo preponderante nel panorama assistenziale cittadino, in particolar modo nell'ambiente ospedaliero e carcerario; dall'altra parte le crescenti acquisizioni fondiarie e monetarie lo spinsero ad assumere una fisionomia imprenditoriale e di potere inaspettata, che suscitò inevitabilmente gli interessi cittadini prima e quelli fiorentini successivamente.