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L’elaborato si prefigura l’obiettivo di indagare intorno alle relazioni tra elitès e mafia, all’interno del contesto siciliano di fine XIX secolo. Il punto focale su cui ragionare è rappresentato dall’uccisione di Emanuele Notarbartolo, avvenuta nel febbraio 1893. Grazie alla consultazione del materiale giudiziario proveniente dai processi di Bologna e Firenze, credo sia possibile fornire ulteriori elementi riguardo alla tematica che intendo discutere. Prima di soffermarmi sulla vicenda Notarbartolo ho ritenuto opportuno ampliare il discorso, delineando il contesto dell’Italia postunitaria, caratterizzato da numerosi rapporti e interazioni tra elitès e mafia. Ho deciso di utilizzare la parola elitè, per non limitare il ragionamento, in maniera univoca, a coloro che detenevano responsabilità di tipo politico - amministrativo. Infine, attraverso i processi inerenti all’omicidio Notarbartolo, penso sia possibile riflettere sulle percezioni e le interpretazioni che si avevano - all’epoca - del fenomeno mafioso.