Tesi etd-01092007-121426 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BALDACCI, VALENTINA
URN
etd-01092007-121426
Titolo
VALUTAZIONE DEL TRASFERIMENTO DELL'IMMUNITA' PASSIVA NATURALE E POST-SOMMINISTRAZIONE DI PLASMA IPERIMMUNE NEL PULEDRO
Dipartimento
MEDICINA VETERINARIA
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
Relatore LEONCINI, RENZO
Relatore Sgorbini, Micaela
Relatore Prof. Corazza, Michele
Relatore Sgorbini, Micaela
Relatore Prof. Corazza, Michele
Parole chiave
- FPT
- IgG sieriche
- Puledro
- colostro
- plasma iperimmune
Data inizio appello
26/01/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto
La specie equina risulta essere particolare per quello che concerne la capacità dei puledri di diventare immunocompetenti; infatti la placenta nei cavalli per la sua particolare struttura non permette il passaggio delle immunoglobuline (Ig) ed il puledro alla nascita è essenzialmente ipogammaglobulinemico. L’acquisizione di IgG nel puledro può avvenire quasi essenzialmente attraverso il trasferimento passivo con l’assunzione del colostro. Si capisce, perciò, l’importanza di una corretta assunzione colostrale e come la mancanza di trasferimento dell’immunità passiva (FPT) sia un fattore predisponente per gravi stati setticemici. Tutti i puledri con una concentrazione sierica di IgG inferiore a 400 mg/dl dovrebbero ricevere un trattamento terapeutico, così come tutti quelli che risultano avere una concentrazione ematica compresa tra i 400 e gli 800 mg/dl ma che presentano altri fattori di rischio. Se risultano già passate 12 ore dal momento della nascita, le Ig non vengono più assorbite a livello enterico e di conseguenza il supplemento immunoglobulinico, di profilassi o terapeutico, deve essere somministrato ricorrendo alla via parenterale, utilizzando plasma iperimmune equino ottenuto da un donatore universale o dalla madre. Lo scopo del presente lavoro è quello di valutare l’efficacia dell’utilizzo di plasma equino iperimmune per controllare gli effetti dannosi del FPT e le patologie del puledro di età inferiore ai 2 mesi.
Risultati: i puledri che hanno ricevuto il trattamento con il plasma iperimmune hanno una concentrazione media di IgG, a 24 ore dalla nascita (T1), pari a 1304,39 mg/dl e, dopo 20 gg. dal trattamento (T2), pari a 902,02 mg/dl. La mediana risulta al tempo T1 pari a 1269,94 mg/dl e al tempo T2 pari a 1007,95 mg/dl; la deviazione standard è 953,92 mg/dl ai tempi T1 e T2. Il gruppo di controllo presenta una concentrazione media di IgG al tempo T1 pari a 1740,69 mg/dl e al tempo T2 pari a 3038,98 mg/dl. La mediana è al tempo T1 pari a 1347,70 mg/dl e al tempo T2 pari a 1258,33 mg/dl; la deviazione standard risulta 1453,39 mg/dl al tempo T1 e 3880,38 mg/dl al tempo T2. Tra i due gruppi è stata rilevata una differenza statisticamente significativa.
Risultati: i puledri che hanno ricevuto il trattamento con il plasma iperimmune hanno una concentrazione media di IgG, a 24 ore dalla nascita (T1), pari a 1304,39 mg/dl e, dopo 20 gg. dal trattamento (T2), pari a 902,02 mg/dl. La mediana risulta al tempo T1 pari a 1269,94 mg/dl e al tempo T2 pari a 1007,95 mg/dl; la deviazione standard è 953,92 mg/dl ai tempi T1 e T2. Il gruppo di controllo presenta una concentrazione media di IgG al tempo T1 pari a 1740,69 mg/dl e al tempo T2 pari a 3038,98 mg/dl. La mediana è al tempo T1 pari a 1347,70 mg/dl e al tempo T2 pari a 1258,33 mg/dl; la deviazione standard risulta 1453,39 mg/dl al tempo T1 e 3880,38 mg/dl al tempo T2. Tra i due gruppi è stata rilevata una differenza statisticamente significativa.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Tesi_Baldacci.pdf | 5.09 Mb |
Contatta l’autore |