Tesi etd-01092004-191831 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Tattesi, Tommaso
URN
etd-01092004-191831
Titolo
Calcoli con Metodi CFD delle forze aerodinamiche in regime subsonico del veicolo spaziale PRORA-USV (C.I.R.A.)
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA AEROSPAZIALE
Relatori
relatore Ing. Serpico, Michelangelo
relatore Prof. Lombardi, Giovanni
relatore Prof. Frediani, Aldo
relatore Prof. Lombardi, Giovanni
relatore Prof. Frediani, Aldo
Parole chiave
- usv
Data inizio appello
23/02/2004
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/02/2044
Riassunto
Introduzione.
Il presente lavoro di tesi, come evidenziato dal titolo, ha avuto come scopo lo studio e l’analisi del flusso di campo in moto subsonico attorno al velivolo spaziale PRORA – USV, facente parte del Programma Nazionale di Ricerca Aerospaziale per lo sviluppo di velivoli spaziali di nuova generazione gestito dal CIRA.
Il lavoro è stato incentrato su due aspetti differenti, il cui fine è stato quello di fornire una serie di dati di natura aerodinamica e di confronto con quelli già in possesso del CIRA, allo scopo di verificarne l’attendibilità.
Nella prima fase dello studio sono stati eseguiti calcoli CFD sul velivolo completo e in vera grandezza a tre differenti Mach di volo i cui valori sono stati di 0.1, 0.3, 0.5; per ognuna di queste velocità di volo si sono inoltre eseguiti i calcoli per tre differenti angoli di incidenza -5°, 0°, 10° per un totale di nove configurazioni esaminate.
In aggiunta a questi, per la sola configurazione di volo a mach 0.3 e angolo di incidenza -5°, si sono esaminati i casi con tre differenti angoli d’imbardata, con valori rispettivamente di 2°, 4°, 8°.
Si è in questo modo ottenuta una serie di dati di confronto con quelli posseduti dal CIRA; dati conseguiti per mezzo di prove sperimentali in galleria.
La seconda fase del presente lavoro di tesi ha avuto come scopo l’ottenimento di risultati sempre di natura aerodinamica e per le stesse dodici configurazioni descritte nel primo caso, ma eseguite sul modello completo in scala 1:30 del velivolo e con annesso il supporto utilizzato per l’esecuzione delle prove in galleria.
Questo seconda sequenza di calcoli ha fornito una serie di risultati atti a verificare quanto, nelle prove in galleria, la presenza del supporto abbia influito sulla loro stessa determinazione.
C’è infine da precisare che, a causa del riserbo industriale di cui tale progetto fa parte, la verifica ed il confronto dei dati è stata sempre effettuata dal CIRA, che volta per volta ha avvallato o meno la bontà dei risultati ottenuti, inoltre, sempre per volontà del CIRA, nel presente lavoro di tesi non si farà mai espressamente riferimento a dati relativi al velivolo e alle sue caratteristiche aerodinamiche.
Per quel che riguarda i risultati ottenuti, sempre in considerazione di tale richiesta, essi verranno rappresentati in forma adimensionale.
Il presente lavoro di tesi, come evidenziato dal titolo, ha avuto come scopo lo studio e l’analisi del flusso di campo in moto subsonico attorno al velivolo spaziale PRORA – USV, facente parte del Programma Nazionale di Ricerca Aerospaziale per lo sviluppo di velivoli spaziali di nuova generazione gestito dal CIRA.
Il lavoro è stato incentrato su due aspetti differenti, il cui fine è stato quello di fornire una serie di dati di natura aerodinamica e di confronto con quelli già in possesso del CIRA, allo scopo di verificarne l’attendibilità.
Nella prima fase dello studio sono stati eseguiti calcoli CFD sul velivolo completo e in vera grandezza a tre differenti Mach di volo i cui valori sono stati di 0.1, 0.3, 0.5; per ognuna di queste velocità di volo si sono inoltre eseguiti i calcoli per tre differenti angoli di incidenza -5°, 0°, 10° per un totale di nove configurazioni esaminate.
In aggiunta a questi, per la sola configurazione di volo a mach 0.3 e angolo di incidenza -5°, si sono esaminati i casi con tre differenti angoli d’imbardata, con valori rispettivamente di 2°, 4°, 8°.
Si è in questo modo ottenuta una serie di dati di confronto con quelli posseduti dal CIRA; dati conseguiti per mezzo di prove sperimentali in galleria.
La seconda fase del presente lavoro di tesi ha avuto come scopo l’ottenimento di risultati sempre di natura aerodinamica e per le stesse dodici configurazioni descritte nel primo caso, ma eseguite sul modello completo in scala 1:30 del velivolo e con annesso il supporto utilizzato per l’esecuzione delle prove in galleria.
Questo seconda sequenza di calcoli ha fornito una serie di risultati atti a verificare quanto, nelle prove in galleria, la presenza del supporto abbia influito sulla loro stessa determinazione.
C’è infine da precisare che, a causa del riserbo industriale di cui tale progetto fa parte, la verifica ed il confronto dei dati è stata sempre effettuata dal CIRA, che volta per volta ha avvallato o meno la bontà dei risultati ottenuti, inoltre, sempre per volontà del CIRA, nel presente lavoro di tesi non si farà mai espressamente riferimento a dati relativi al velivolo e alle sue caratteristiche aerodinamiche.
Per quel che riguarda i risultati ottenuti, sempre in considerazione di tale richiesta, essi verranno rappresentati in forma adimensionale.
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