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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01082016-102955


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MORONITI, MARIA CHIARA
URN
etd-01082016-102955
Titolo
Sintesi di nuovi derivati carbammici ad attività neuroprotettiva
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof.ssa Rapposelli, Simona
relatore Dott.ssa Digiacomo, Maria
Parole chiave
  • Alzheimer
  • Acetilcolinesterasi
  • Inibitori
Data inizio appello
03/02/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Lo stress ossidativo è una condizione di squilibrio tra processi ossidativi e riduttivi che avvengono durante il metabolismo cellulare, tale squilibrio è responsabile dell'insorgenza di alcune patologie come le neoplasie, l'aterosclerosi e le malattie neurodegenerative. Il Sistema nervoso centrale appare particolarmente vulnerabile ai processi ossidativi, ciò spiega come nel morbo di Alzheimer l'insorgenza di alcuni fattori come : i petidi b-amiloidi, la disomeostasi dei metalli, e la disfunzione mitocondriale possano contribuire all'aumento dei radicali e al danno ossidativo neuronale. L'evidente correlazione tra il danno ossidativo e la patogenesi dell'AD ha reso quindi, l'introduzione di molecole antiossidanti un'opzione terapeutica attraente. Dal momento che studi clinici hanno evidenziato dei limiti farmacocinetici nell'uso delle molecole antiossidanti singolarmente, probabilmente dovuto a problemi di biodisponibilità ed una bassa permeabilità della BEE, la ricerca da anni si è focalizzata sullo studio di molecole multitarget ottenuti dalla coniugazione di molecole antiossidanti con inibitori delle colinesterasi (già in uso nella terapia dell'Alzheimer),tali composti hanno rappresentato un approccio farmaceutico innovativo, in quanto hanno permesso di ottenere un profilo farmacocinetico e farmacodinamico migliore rispetto ai farmaci nativi. Alla luce di questi studi in questa tesi sono stati sintetizzati dei composti ottenuti mediante la coniugazione del nucleo 4oxo-cromano, ad attività antiossidante presente nei flavonoidi naturali alla porzione carbammica della rivastigmina, al fine di ottenere un'azione combinata nei confronti dell' AChE e BuChE ed un effetto neuroprotettivo.
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