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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01082014-172605


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
NICOLAI, GIULIA
URN
etd-01082014-172605
Titolo
L'incompatibilita' con l'ufficio di testimone e la testimonianza assistita.
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Marzaduri, Enrico
Parole chiave
  • Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
05/02/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’istituto dell’incompatibilità con l’ufficio di testimone, disciplinato dall’articolo 197 del codice di procedura penale, ed in particolare l’incompatibilità dell’imputato di procedimento connesso o collegato, di cui alle lettere a) e b) dell’articolo 197, comma 1, trova la propria ragion d’essere nell’esigenza di tutelare una pluralità di istanze fondamentali: da un lato il diritto al silenzio dell’imputato di procedimento penale, dall’altro lato l’esigenza, ispirata ad un principio generale e fondamentale di Giustizia, di garantire la genuinità e veridicità delle dichiarazioni rese in giudizio costituenti potenziali fonti di prova, idonee a fondare il convincimento del giudice.
Sono questi stessi soggetti che, una volta venuti meno i presupposti della loro incompatibilità, potranno essere chiamati a deporre nel procedimento connesso o collegato nella veste di testimoni assistiti.
La testimonianza assistita, disciplinata dall’articolo 197-bis c.p.p., introdotto con legge 1° marzo 2001, n. 63, costituisce una species della prova testimoniale che si caratterizza rispetto alla testimonianza ordinaria per il suo più ristretto ambito soggettivo di operatività e per la disciplina che predispone un corredo di garanzie più ampio rispetto a quelle sancite dalla disciplina generale per il testimone comune.


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