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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01082011-055434


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
PANZA, FILOMENA
URN
etd-01082011-055434
Titolo
Caratterizzazione della risposta immune ai peptidi citrullinati nell'artrite reumatoide
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Martinotti, Enrica
relatore Prof.ssa Migliorini, Paola
Parole chiave
  • artrite reumatoide
  • ACPA
  • FLS
Data inizio appello
26/01/2011
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
26/01/2051
Riassunto
In questo lavoro di tesi è stata caratterizzata la risposta immune a peptidi citrullinati in pazienti affetti da artrite reumatoide (AR). La produzione di anticorpi specifici per proteine/peptidi citrullinati (ACPA) è infatti caratteristica esclusiva dei pazienti con AR. Nel lavoro sono stati utilizzati 4 peptidi precedentemente individuati nel laboratorio, 2 derivati da antigeni esogeni e 2 da autoantigeni. I 2 peptidi derivati da antigeni esogeni corrispondono a sequenze di 2 proteine codificate dal virus di Epstein-Barr, EBNA 1 ed EBNA 2; i 2 peptidi derivati da autoantigeni corrispondono a sequenze dell’istone H4. In tutti i peptidi la sequenza è stata modificata, sostituendo all’arginina presente nella proteina l’aminoacido non naturale citrullina; sono stati tutti sintetizzati come peptidi ramificati, o “multiple antigen peptides”, per migliorarne l’antigenicità.
Utilizzati sulla fase solida in test ELISA, questi peptidi rilevano anticorpi pressoché esclusivamente nei sieri di AR; confrontando i risultati ottenuti con i vari peptidi, si nota che nonostante un’alta correlazione esistono sieri positivi solo con un metodo e negativi con gli altri. L’esistenza di sieri che reagiscono con un solo peptide e di sieri reattivi con più peptidi può dipendere dalla presenza nei sieri di popolazioni diverse di anticorpi, ciascuna reattiva con un peptide oppure da popolazioni indipendenti di anticorpi, ciascuna reattiva con un solo peptide. Per distinguere fra queste possibilità, abbiamo studiato le proprietà degli anticorpi anti-peptide purificati per cromatografia di affinità su colonne di Sefaroso cui è legato il peptide. I risultati dei test di inibizione indicano la cross-reattività degli anticorpi con le diverse sequenze citrullinate. L’affinità degli anticorpi anti-peptidi citrullinati è stata valutata mediante Analisi delle Interazioni Biomolecolari (Biomolecular Interaction Analysis, BIA) effettuata con il sistema BIAcore® .
I risultati indicano una affinità simile per i vari anticorpi anti-peptide.
L’attività biologica degli anticorpi è stata valutata su colture di sinoviociti di tipo fibroblastico (FLS), ottenuti da frammenti di tessuto sinoviale prelevato durante sinoviectomie. Gli anticorpi anti-peptidi citrullinati sono stati incubati a tempi e concentrazioni differenti su sinoviociti prelevati da pazienti con AR oppure da pazienti con osteoartrosi (OA) ed è stato valutato il pattern di citochine prodotte nel supernatante di coltura.
In esperimenti preliminari è stato utilizzato un multiarray specifico per citochine umane ed è stato osservato un deciso aumento di produzione di RANTES a seguito dell’incubazione dei FLS con anticorpi anti-peptidi citrullinati. Il risultato iniziale è stato confermato in altri esperimenti in cui i supernatanti sono stati valutati mediante ELISA “classico”, basato su anticorpi monoclonali e policlonali specifici per RANTES. E’ risultato che gli anticorpi anti-peptidi citrullinati inducono produzione di RANTES da parte dei FLS; tale produzione è particolarmente elevata quando i FLS derivano da pazienti con AR.
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