ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01072019-201002


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DI MEGLIO, MARTINA
URN
etd-01072019-201002
Titolo
Analisi delle abitudini alimentari e interventi di prevenzione di Disturbi Alimentari e Obesità in un campione non clinico di adolescenti
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Relatori
relatore Dott. Gravina, Giovanni
Parole chiave
  • prevenzione
  • obesità
  • disturbi alimentari
  • abitudini alimentari
  • scuola
Data inizio appello
30/01/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’obesità e idisturbi dell’alimentazione sono condizioni mediche molto frequenti tra gli adolescenti e presentano un elevato tasso di cronicizzazione con notevoli conseguenze sul piano organico, psicologico, funzionale e sociale. Alla basediqueste patologie si riscontrano fattori socio-culturali che propongono modelli di identità femminile e maschile stereotipati dove il concetto di bellezza trova la sua unica espressione in criteri che riguardano l’immagine corporea, la forma fisica e la magrezza intesi come unici mezzi per esprimerese’stessi, come veicoli e garanzia di benessere, accettazione sociale esuccesso. A riguardo hanno un ruolo fondamentale l’esperienza scolastica, la comunicazione mediatica, l’industria della dieta, il mondo della moda e gli ambienti sportivi. Da queste riflessioni emerge la necessità di promuovere interventidi prevenzioneefficaci, in particolare nella scuola, luogo cruciale per la crescita e l’individualizzazione dei ragazzi. La letteratura nazionale e internazionale è concorde nel ritenere la prevenzione selettiva come la metodologia più utile per contrastare l’esordio di disturbi del comportamento alimentare e obesità in età adolescenziale. Questo lavoro presenta un’analisi delle abitudini e dei comportamenti legati all’alimentazione e la descrizione degli interventi di prevenzione realizzaticon adolescenti maschi e femmine svolti presso tre scuole medie superiori del territorio pisano. L’attività principale di prevenzione selettiva è stata quella del “Body Project”, metodologia evidence based e strutturata che, attraverso la tecnica della dissonanza cognitiva, si pone l’obiettivo di promuovere l’accettazione del corpo e di favorire un’immagine corporea più positiva nelle adolescenti femmine.
File