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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01052018-143456


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
CASTROGIOVANNI, SAMANTHA
URN
etd-01052018-143456
Titolo
Femminicidio e Reati sentinella
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Venafro, Emma
Parole chiave
  • Stalking
  • Reati sentinella
  • Femminicidio
Data inizio appello
05/02/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
Trovo necessario in primo luogo fare una breve ricognizione delle ragioni per le quali ho deciso di avvicinarmi ad una tematica così impegnativa, come quella dell’ ormai dilagante fenomeno, meglio conosciuto anche col nome di : “ FEMMINICIDIO ”.
Le motivazioni che mi hanno spinto ad affrontare con così tanta passione questo argomento risultano essere principalmente due: la prima, è il fascino che ho sempre provato per lo studio di quella che è la psicologia criminale e dei moventi che spingono l’ essere umano a compiere crimini così efferati; la seconda, è invece la volontà (che mi ha spinto poi anche a scegliere la facoltà di giurisprudenza) di realizzare, nel mio piccolo, qualcosa di concreto per la realtà sociale in cui viviamo.
Nonostante gli innumerevoli passi avanti compiuti in questi ultimi anni, le risposte statali su questa tematica, risultano essere, secondo un mio modesto parere, ancora ad oggi, tardive ed, in molti casi, inadeguate. I casi di femminicidio che i media ci presentano, sono spesso soltanto la “punta di un iceberg”, l’ epilogo nefasto di anni e anni di stalking, mobbing, violenze perpetrate in famiglia. Queste violenze, potrebbero, e dovrebbero, essere fermate prima; ecco perché, credo sia necessario intervenire in una maniera più concreta, mirata ed incisiva. L’ obbiettivo della mia tesi sarà quello di cercare, attraverso lo studio della psiche criminale e quello comportamentale della vittima, le possibili falle presenti nel sistema; prospettando, laddove possibile e nella più assoluta modestia, soluzioni nuove, maggiormente rispondenti alle troppe grida di aiuto rimaste in questi anni inascoltate.
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