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Tesi etd-01042020-114530


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
TROIANI, CATERINA
URN
etd-01042020-114530
Titolo
Iniziative sulla libertà personale: dalle misure cautelari ai mezzi di ricerca della prova.
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Marzaduri, Enrico
Parole chiave
  • libertà personale
  • codice di procedura penale
  • giudice per le indagini preliminari
  • pubblico ministero
  • misure cautelari
  • domanda cautelare
  • iniziativa del pubblico ministero
  • principio ne procedat iudex ex officio
  • provvedimento cautelare
  • mezzi di ricerca della prova
  • ispezioni
  • perquisizioni
Data inizio appello
04/02/2020
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
L'analisi della figura del pubblico ministero non può prescindere dall'affrontare dall'evoluzione storica del sistema processuale, che ha visto il passaggio da un sistema di tipo inquisitorio, caratterizzato dal cumulo delle funzioni processuali in un unico organo, il giudice inquisitore, e dalla contestuale previsione in capo al pubblico ministero dei medesimi poteri coercitivi esercitati dal giudice istruttore, al sistema basato sul modello accusatorio e caratterizzato dalla separazione delle funzioni processuali, con l'emanazione dell'attuale codice di procedura penale. Il codice vigente approvato nel 1988 da un lato, riserva l'iniziativa in ordine all'applicazione delle misure cautelari personali al pubblico ministero, e dall'altro, attribuisce la titolarità del potere cautelare al solo giudice che procede, come espresso nell'art. 291 c.p.p.
L'analisi approfondisce l'operato del pubblico ministero in ordine al procedimento di applicazione delle misure cautelari personali ovvero alla "domanda cautelare", locuzione estranea al lessico del codice, ma comunemente utilizzata dalla dottrina e dalla giurisprudenza. In particolare si è proceduto analizzando nel dettaglio i caratteri generali e il contenuto della domanda cautelare attraverso lo studio degli articoli 273, 274 e 275 del codice di procedura penale, per poi ad approfondire la fase procedimentale entrando nel merito dei ruoli e dei poteri delle due figure protagoniste: l'organo inquirente e l'organo giudicante.
L'analisi della domanda cautelare è ultimata entrando nel merito della fase di esecuzione della misura cautelare.
Nella seconda parte è stato affrontando il tema della restrizione della libertà personale attraverso la predisposizione di due mezzi di ricerca della prova: le ispezioni e le perquisizioni, le quali rendono possibile acquisire cose materiali, tracce o dichiarazioni dotate di attitudine probatoria su iniziativa del pubblico ministero. Anche in tal caso, si è proceduto entrando nel merito dei ruoli attribuiti al pubblico ministero e al giudice nel corso della fase pre-processuale.
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