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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01032015-144920


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BIGIONE, SIMONA
URN
etd-01032015-144920
Titolo
I gruppi di auto-mutuo-aiuto in salute mentale: un esempio di integrazione sociale nel territorio pisano
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI
Relatori
relatore Prof. Cecchi, Giuseppe
Parole chiave
  • salute
  • politiche sociali
  • psichiatria
Data inizio appello
26/01/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questa tesi, prendendo ad esempio il lavoro svolto sul territorio pisano da parte dell’Associazione L’Alba tramite lo “strumento” dell’auto-mutuo-aiuto (AMA), si propone di mettere in evidenza il ruolo fondamentale che il lavoro di auto-mutua-cura svolge nel trattamento del disagio mentale.
La trattazione di questa tematica si inserisce all’interno di un percorso molto più ampio che vede come suo punto di partenza una riflessione sugli attuali scenari politico sociali, caratterizzati dall’emergere di nuovi bisogni di salute.
Il primo capitolo offre un’attenta analisi delle disposizioni legislative vigenti che contribuiscono alla costruzione di sistemi di protezione ad alta sussidiarietà solidale, basati sulla partecipazione dei destinatari dei servizi, delle organizzazioni sociali e delle comunità locali.
I gruppi AMA si inseriscono all’interno di questo contesto e si presentano come una “tecnica” che ben si adatta alle nuove esigenze di cura, che richiedono forme di sostegno significative e riconosciute dal singolo, non costrittive e non standardizzate.
Il secondo capitolo è incentrato sulla descrizione dei gruppi AMA, dalla loro nascita fino ad arrivare alla loro attuale configurazione.
Il fulcro centrale di questa tesi è costituito dal terzo capitolo, dove viene evidenziato il ruolo strategico svolto dall’auto-aiuto psichiatrico sul territorio pisano in termini di produzione di benessere. Viene descritto il lavoro portato avanti dall’Associazione L’Alba nell’integrazione di persone che soffrono o che hanno sofferto di un disagio psichico o psicologico.
I due capitoli seguenti, quarto e quinto, sono dedicati all’analisi dei risultati che attraverso la frequentazione dei gruppi AMA possono essere ottenuti in termini di empowerment e di costruzione di reti sociali.
Il bisogno di salute mentale richiede la creazione di dimensioni di scambio tra servizi, istituzioni e società civile. Il sesto capitolo è quindi dedicato alla necessità di creare una rete di servizi sul territorio che si configuri come una combinazione tra politiche sociali, a partire da quelle per la salute, l’istruzione e il lavoro.
Infine, il settimo e ultimo capitolo contiene la raccolta di alcune “interviste” poste ai Facilitatori Sociali che operano all’interno dell’Associazione L’Alba, al fine di riportare delle testimonianze dirette di esperienze vissute.

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