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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01032008-155858


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
PIANADEI, SARA
URN
etd-01032008-155858
Titolo
DIAGNOSI NON ENDOSCOPICA DI GASTRITE ATROFICA CON PRELIEVO EMATICO. CORRELAZIONE TRA ISTOLOGIA GASTRICA E LIVELLI EMATICI DI PEPSINOGENO I, II, GASTRINA-17 E ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI.
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
Relatore Dott. de Bortoli, Nicola
Relatore Prof. Marchi, Santino
Parole chiave
  • GASTRINA-17
  • ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI
  • INFEZIONE HELICOBACTER PYLORI
  • GASTRITE CRONICA
  • PEPSINOGENO I
  • PEPSINOGENO II
Data inizio appello
29/01/2008
Consultabilità
Completa
Riassunto
INTRODUZIONE: la gastrite cronica è motivo di richiesta di esame endoscopico ed è la diagnosi istologica più frequente in pazienti con dispepsia. La diagnosi di gastrite cronica endoscopica viene eseguita mediante adeguato campionamento bioptico ed esame istologico in pazienti con attuale o pregressa infezione da Heliobacter pylori (H pylori). Di recente è stato individuato da Autori finlandesi la possibilità di ottenere informazioni sul trofismo della mucosa gastrica anche con un semplice prelievo ematico di sangue periferico dosando mediante tecnica ELISA i livelli di pepsinogeno I (PG I), pepsinogeno II (PG II), gastrina 17 (G17) e gli anticorpi anti H. pylori (Ab anti-Hp).
SCOPO DELLO STUDIO: valutare e confrontare una popolazione di pazienti affetti da dispepsia ed epigastralgia che si sono sottoposti ad endoscopia e a valutazione ematologica con test ELISA con una popolazione di volontari sani (persone senza sintomi a carico del tratto gastrointestinale superiore) che si sono sottoposti esclusivamente alla valutazione con test ELISA.
MATERIALI E METODI: negli ultimi 12 mesi sono stati arruolati 305 pazienti giunti c/o la nostra U.O. di Gastroenterologia dell'AOU Pisana per eseguire gastroscopia (EGDS) e 201 volontari sani. Il gruppo dei pazienti ha eseguito EGDS su richiesta del curante con indicazione per dispepsia; in tutti è stato effettuato campionamento bioptico secondo il seguente schema: 2 biopsie in antro, 2 biopsie nel corpo e 1 a livello dell’angulus. Gli stessi pazienti sono stati sottoposti ad un prelievo di 6 cc di sangue in provetta pre-trattata con EDTA per valutazione di PG I PG II, G17 e Ab anti-Hp. Allo stesso tipo di prelievo è stato sottoposto il gruppo dei volontari sani preso casualmente in assenza di sintomi o disturbi riferibili al tratto gastrointestinale superiore, dopo 12 ore di digiuno, mediante prelievo di 6cc di sangue periferico in provette pretrattate con EDTA. Criteri di esclusione: neoplasie del tratto GI in corso o pregresse, terapia con IPP in atto o eseguita da meno di 30gg. Le biopsie gastriche sono state valutate da due patologi e classificate in: gastrite non-atrofica (NAG) e gastrite atrofica (AG). I risultati sono stati valutati per ogni singolo paziente e sulla base dei valori di PGI, PGII, G-17 e Ab anti-Hp sono stati stratificati in normale, affetto da NAG a da AG. L’analisi statistica dei dati è stata eseguita con test di Mann-Withney per il calcolo della sensibilità e specificità, VPP, VPN e accuratezza diagnostica.
RISULTATI: L’età media (±ds) dei pazienti era 46,3(±7,4) anni ed un rapporto M:F=141:164. Il gruppo dei controlli aveva età media (±ds) 39,6(±9,1) anni ed un rapporto M:F=99:102. Sulla base dell’esame istologico i pazienti sono stati distinti: NAG presente in 159/305 (52,1%) pazienti, AG presente in 116/305 (38,1%) pazienti, mentre in 30/305 (9.8%) pazienti l’esame è risultato normale. I valori della PG I erano superiori nei pazienti con NAG rispetto ai controlli e ai pazienti con AG (p<0.001). La PG II era molto superiore nei pazienti con NAG rispetto a quelli con AG ed ai controlli (p<0.001). La G17 era sovrapponibile nei controlli sani e nei pazienti con NAG ma significativamente più elevata nei pazienti con AG (p<0.001). Sensibilità 87.6%, specificità 81.4%, VPP 84.8%, VPN 84.7% e accuratezza diagnostica 84.8%.
CONCLUSIONI: sulla base dei dati ottenuti possiamo concludere che il test permette di ottenere informazioni riguardo la presenza della positività per l’infezione da H. pylori, la presenza di gastrite, ed anche il livello di atrofia. Questo test può essere raccomandato come first-line test nei pazienti con sintomatologia dispeptica o epigastralgia in assenza di sintomi d’allarme o probabilmente come valutazione primaria nell’approccio test and scope.
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